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La pista americana su Capaci e le risposte che mancano dai processi accertati (euronews.com)

Sono passati pochi giorni dalle rivelazioni del collaboratore di giustizia Maurizio Avola sulla strage di Capaci che hanno portato a nuove indagini e che aggiungono un altro livello, tutto da accertare, a quello militare già appurato nei processi passati in giudicato.

Il collaboratore, che ha permesso anche la riapertura di un altro importante caso, l’omicidio del giudice Antonino Scopelliti avvenuto nel 1991, ha infatti prodotto un identikit di un artificiere statunitense esperto in esplosivi inviato in Sicilia dal boss John Gotti. Il magistrato Luca Tescaroli ci ha già parlato di atto di guerra destabilizzante.

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Rapporto ASviS 2018 (asvis.it)

L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Il Rapporto 2018, realizzato grazie agli esperti delle organizzazioni aderenti all’ASviS, rileva che, nonostante il miglioramento osservato in tanti indicatori globali relativi a tematiche economiche e sociali, e le azioni intraprese nella giusta direzione da parte di moltissimi Paesi, di migliaia di imprese e città, non si è ancora determinata quella discontinuità culturale e di scelte strategiche necessaria per raggiungere, entro il 2030, gli Obiettivi sui quali tutti i leader del mondo si sono impegnati

E ciò non è solo dovuto al fatto che al 2030 mancano soltanto 12 anni: infatti, accanto a significativi avanzamenti, ad esempio sul piano degli investimenti nelle energie rinnovabili o della lotta all’uso indiscriminato della plastica, si osservano preoccupanti inversioni di tendenza su temi come la fame e l’insicurezza alimentare, le disuguaglianze, la qualità degli ecosistemi, per non parlare dei danni crescenti dovuti ai cambiamenti climatici e dell’aumento dei flussi migratori dovuti agli eventi atmosferici estremi causati da questi ultimi e dai tanti conflitti in atto in molte aree del mondo … leggi tutto

Scarica il Rapporto (ITA) (EN)
Executive summary (ITA)
Executive summary (EN)

Il riformismo è la risposta al malessere sociale (ilsole24ore.com)

–di

Istituzionalizzandosi nel Parlamento europeo, essa quindi condizionerà la sequenza di scelte che definiranno il potere europeo. Dopo le elezioni si dovrà scegliere il presidente del Parlamento europeo.

Poi, il 21-22 giugno, il Consiglio europeo dei capi di governo discuterà la candidatura da proporre a presidente della Commissione, candidatura che verrà messa ai voti del Parlamento europeo a metà luglio. Da metà luglio a metà settembre verranno proposti (dai governi nazionali) i (27) commissari (uno per stato membro), ognuno dei quali verrà quindi esaminato dal Parlamento europeo … leggi tutto

Quei 17 milioni di europei senza voce (voxeurop.eu/it/)

The Guardian (Londra) Chi, tra di noi, risiede in uno Stato membro diverso da quello di origine vive, per definizione, una vita “europea”. Tuttavia, ci sentiamo penalizzati. Alberto Alemanno

Se fossimo un paese, saremmo più numerosi degli abitanti dei Paesi Bassi o del Belgio, e solo leggermente inferiori di quelli della Romania. In forza di questo numero, avremmo il diritto di eleggere fino a 26 membri del Parlamento europeo alle prossime elezioni. Nei fatti non siamo né un paese, né abbiamo una vera  rappresentanza politica.

Il limbo giuridico del dopo Brexit per i 3 milioni di cittadini Ue che risiedono nel Regno Unito

Chi siamo? Siamo i 17 milioni di cittadini europei che vivono in un altro stato membro dell’Unione (compresi i 3,7 milioni che vivono nel Regno Unito). Siamo raddoppiati nell’ultimo decennio e oggi rappresentiamo il 4 per cento della popolazione in età lavorativa dell’Ue. Può sembrare un dato irrisorio se confrontato con la situazione statunitense, dove il 41 per cento dei suoi cittadini vive in uno stato diverso da quello di nascita, ma costituisce in ogni caso un dato senza precedenti nella storia del continente europeo … leggi tutto