Razzismo – Zaia: “Fuori da scuola i bambini in arrivo dalla Cina (dire.it)

di Fabrizio Tommasini

Lettera dei governatori di Veneto, Trentino,
 Lombardia e Friuli. "A me sembra una regola 
sanitaria minimale", spiega Zaia 

I governatori di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige stanno preparando una lettera da inviare al ministro alla Sanità Roberto Speranza, per chiedere che i bambini di qualsiasi nazionalità in arrivo dalla Cina siano tenuti fuori dalle scuole per un periodo di osservazione di 14 giorni anche se in età dell’obbligo, in modo da scongiurare l’eventualità di diffusione del Coronavirus “in ambienti confinati come sono quelli delle scuole” … leggi tutto

Razzismo – Coronavirus, monta l’intolleranza anti-cinese (huffingtonpost.it)

A Torino una ragazza costretta a scendere dal bus: "Sei cinese". A Firenze niente esami per i ragazzi di ritorno dalla Cina. Giallo su una sassaiola a Frosinone

Episodi di razzismo contro i cinesi, da Cuneo a Frosinone passando per Firenze.

C’è l’episodio di una giovane cinese che da Cuneo stava viaggiando a bordo di un autobus verso Torino ed è stata fatta sentire non gradita, e così spinta a scendere a terra. La ragazza, che non avrebbe una buona padronanza dell’italiano, non ha sporto denuncia ma lo ha riferito alla comunità cinese di Torino.

Il fatto, avvenuto nei giorni scorsi, è emerso oggi durante il pranzo della sindaca Chiara Appendino in un ristorante cinese di Torino. “Mi è stato evidenziato il caso di una ragazza che è stata fatta sentire persona non gradita e spinta a scendere da un autobus – afferma la sindaca Appendino -. Ma a Torino non abbiamo avuto altri episodi di razzismo e di questo voglio ringraziare i torinesi. Questa attenzione che oggi noi stiamo richiamando in realtà c’è già” … leggi tutto

Razzismo – L’inutile caccia all’untore (corriere.it)

di Beppe Severgnini

È giusto essere cauti, adottare comportamenti 
sensati, sostenere le autorità sanitarie. 
È invece sbagliato trattare con crudeltà 
le persone. Siamo ai confini del 
razzismo sanitario

Conoscete l’espressione «Siamo tutti sulla stessa barca»? Se la barca è immensa e rotonda, potremmo dire: siamo tutti sullo stesso pianeta. Il coronavirus sta dimostrando che il mondo è unito: non solo dal clima, dagli aeroplani, dagli smartphone e da Netflix.

Un motivo in più per mostrarci saggi. Cosa che non sempre siamo. In questi giorni, il comportamento verso i cinesi in Italia è irrazionale e offensivo: difficile dire quale delle due cose sia più grave. Come sappiamo – come dovremmo sapere – la trasmissione del virus è legata a luoghi e contatti: non a un’etnia.

Un ristorante cinese a Milano non presenta alcun rischio; un ristorante italiano a Wuhan, sì. È ragionevole la decisione dell’associazione internazionale delle società di crociera («Non salgono a bordo persone che hanno viaggiato nella Cina continentale negli ultimi 14 giorni») … leggi tutto

Il coronavirus ha molto più da insegnarci sul sovranismo di quanto pensiamo (linkiesta.it)

di Carmelo Palma

I fanatici dei “pieni poteri” e del “padroni a casa nostra” dovrebbero rivedere le proprie certezze. Perché molte di quelle che spacciano per soluzioni in realtà sono, esattamente, il problema

L’emergenza Coronavirus è densa di significati politici, che depongono univocamente a favore di una lettura e di un governo non “sovranista” dei principali problemi globali.

Anche se la contagiosità della paura si dimostra ampiamente superiore a quella del virus e i media moltiplicano il potenziale epidemico dell’effetto-panico, la prima impressione è che, con tutte le contraddizioni del caso, la gestione globale di questa emergenza politico-sanitaria rispetti un ordine razionale e rifletta l’efficienza di un sistema di intervento e controllo coordinato su base multilaterale e di forme di collaborazione tra stati e istituzioni scientifiche, tutt’altro che separati da frontiere nazionalileggi tutto

Razzismo – Coronavirus, a Telese negozio cinese deserto: rischio chiusura (alanews.it)

di Luca Leva

Il titolare: "La mia bambina non va a scuola 
per evitare tensioni"

“Si è creata una brutta situazione, sono girate voci false sul fatto che mia figlia, di ritorno dalla Cina, avesse la febbre. Sia mia figlia che mia moglie stanno bene ed hanno passato 4 controlli prima di rientrare dalla Cina.

Per tranquillizzare gli altri genitori ho deciso di tenere mia figlia a casa per 14 giorni ma sono ugualmente preoccupato per lei. Ho paura di come la guarderanno i suoi compagni una volta rientrata in classe … leggi tutto

Razzismo – A Frosinone hanno preso a sassate un gruppo di studenti cinesi

È successo all'interno dell'Accademia di 
Belle Arti della cittadina laziale. A 
raccontare il grave episodio è stato il 
docente Giuseppe Iaconis che insegna 
Fashion Design

Sassaiola contro un gruppo di studenti cinesi dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. A raccontare il grave episodio è stato il docente Giuseppe Iaconis che all’Accademia insegna Fashion Design.

La notizia è trapelata nel corso della conferenza stampa che la direttrice dell’istituto, Loredana Rea, e il presidente della Consulta degli studenti, Luca Spatola, hanno tenuto all’indomani del sospetto caso della studentessa cinese colpita da febbre dopo il ritorno da un viaggio in Cina.

La giovane, risultata poi negativa al test del coronavirus, è stata tenuta sotto osservazione allo ‘Spallanzani’ e per questo motivo era stata disposta, in via cautelativa, la chiusura dell’Accademia che questa mattina ha nuovamente aperto i battenti … leggi tutto

Sballo sintetico, bast@ un click (ilfattoquotidiano.it)

di Davide Milosa

Mille molecole, altrettante sostanze spesso 
sconosciute. Allucinogeni, ipnotici, 
cannabinoidi, oppiodi, stimolanti: l’era 
delle vecchie droghe è al tramonto. 

Ci sono ora dosi millesimali e inodore. Per trasportarle non servono più cargo, ma una semplice busta. Per procurarsele non serve andare in strada, basta un click. È il mondo delle droghe sintetiche o Nuove sostanze psicoattive (Nps): un oceano incontrollato e incontrollabile.

Per capire di cosa stiamo parlando, bisogna passare qualche ora nei padiglioni dell’aeroporto di Malpensa, la porta d’ingresso di questo nuovo tsunami sintetico.
Arrivo passeggeri, qualche settimana fa. Una donna sbarca allo scalo intercontinentale. Ore prima, era partita dall’aeroporto Murtala Muhammed di Lagos, in Nigeria. Una valigia imbarcata, una da dichiarare … leggi tutto