Sì alla biodiversità, no alle corporation: anche il formaggio ha la sua Resistenza (valori.it)

di Corrado Fontana

Dall’asta del formaggio di malga al DOP nato in Turchia, alla tutela dei “batteri naturali”: i piccoli produttori si ingegnano contro l’omologazione dei prodotti industriali

Il formaggio dei piccoli produttori locali è sinonimo di sapienza contadina, resistenza della tradizione e capacità di operare in accordo coi tempi e i bisogni dell’ambiente naturale. Pur tra le mille difficoltà che s’incontrano per rimanere – come si suol dire – “sul mercato”, come vasi di coccio tra quelli di ferro della grande industria lattiero-casearia: il settore infatti è monopolizzato da 20 aziende internazionali. La metà di loro è europea (tre sono americane e due cinesi) e tutte insieme stabiliscono le regole del gioco, a cominciare dai prezzi delle materie primeleggi tutto

Eutanasia: le proposte di legge, la politica incapace di decidere, le pressioni della Chiesa (valigiablu.it)

di Claudia Torrisi

Sono trascorsi più di due anni e mezzo dalla morte di Fabiano Antoniani, conosciuto come dj Fabo, l’uomo di 39 anni che, dopo essere rimasto cieco e quasi completamente paralizzato in seguito a un incidente, aveva iniziato insieme all’Associazione Luca Coscioni una battaglia per l’approvazione di una legge sull’eutanasia.

In seguito ad anni di terapie senza esito, dj Fabo chiedeva di poter mettere fine a quella che per lui era diventata una condizione insostenibile, e morire dignitosamenteleggi tutto

https://www.facebook.com/EutanasiaLegale/videos/708341216002672/

Stop plastica, mitili spezzini impiantati su reste compostabili (consumatori.e-coop.it)

Da oggi i muscoli dei mitilicoltori spezzini sono ecologici, oltre che buoni. La Cooperativa mitilicoltori associati della Spezia, infatti, sta sperimentando una nuova tipologia di reste – cioè i supporti su cui vengono impiantati i mitili per il loro accrescimento in mare –  realizzate con una bio-plastica compostabile derivata dal mais.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Novamont, Rom Plastica e con il supporto dell’Università di Siena. L’obiettivo, naturalmente, è tutelare i fondali. ‘Sebbene i nostri associati negli ultimi anni siano sempre più attenti a non disperdere plastica in mare – spiega Paolo Varrella, Presidente della Cooperativa mitilicoltori – può capitare che le reste si rompano e vadano alla deriva senza poter essere recuperate.

La mareggiata fortissima dello scorso ottobre, ad esempio, ha distrutto buona parte delle reste, che si sono sganciate dai supporti, facendoci perdere quasi tutto il prodotto. Per evitare di disperdere plastica in mare, che come sappiamo ha un impatto fortissimo sull’eco-sistema, il modo migliore è utilizzare un materiale compostabile come la bio-plastica … leggi tutto

L’Oms lancia un allarme morbillo nel mondo (euronews.com)

di

Il mondo sta facendo marcia indietro nella lotta contro il morbillo.

Nei primi 7 mesi del 2019 i casi di malati accertati a livello globale sono triplicati rispetto allo stesso periodo del 2018. Lo dice un rapporto dell’organizzazione mondiale della sanità che è stato presentato dalla direttrice del dipartimento di vaccinazione Kate O’Brienleggi tutto

Leggi anche: Come essere in regola con i vaccini a pochi giorni dal ritorno a scuola (agi.it)

Multa da 572 milioni per Johnson & Johnson: la casa farmaceutica è responsabile dell’epidemia di oppioidi (open.online)

di Felice Florio

Quando l’overdose di un farmaco antidolorifico è in grado di uccidere quasi mezzo milione di americani in vent’anni

Il titolo non ha subito scossoni in borsa, ma è solo questione di tempo prima che alla Johnson & Johnson comincino a preoccuparsi davvero: sono in arrivo 2mila nuove cause legali contro la multinazionale. Al cuore delle accuse, la produzione di oppioidi e farmaci che hanno portato milioni di americani a situazioni di dipendenza e, in molti casi, alla morte da overdose.

Intanto, Thad Balkman, un magistrato del distretto Cleveland County, ha emesso già la prima sentenza contro la multinazionale: dovrà pagare 572 milioni di multa. Perché? La Johnson & Johnson è ritenuta la principale responsabile dell’epidemia di oppioidi dell’Oklahoma … leggi tutto