Microplastiche in acqua da bere, “urgente saperne di più” (adnkronos.com)

Ai livelli attuali, e sulla base delle informazioni disponibili, le microplastiche nell’acqua potabile non sembrano rappresentare un rischio per la salute. Ma dobbiamo saperne di più.

Il messaggio arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che, a seguito della pubblicazione di un’analisi delle ricerche attuali relative alle microplastiche nell’acqua potabile, chiede “un’ulteriore valutazione delle microplastiche nell’ambiente e dei loro potenziali impatti sulla salute umana” … leggi tutto

Morte per contenzione (doppiozero.com)

di Pietro Barbetta

Sono le 11 del mattino di lunedì 19 agosto, ho appena finito di ascoltare la trasmissione Tutta la città ne parla, Radio 3. È il primo servizio giornalistico nazionale che tratta con sufficiente ampiezza l’episodio accaduto sei giorni prima: la morte di una giovane donna “contenuta”, in un reparto di psichiatria, causa un incendio dal quale non ha potuto allontanarsi. Legata al letto e, a quanto pare, rinchiusa sola in una stanza.

Il quasi silenzio stampa di sei giorni, se si escludono i giornali locali, mi ha stupefatto e, devo dire, intimorito. Sarà il clima che stiamo vivendo, ma in Italia i poteri forti mettono paura e pochi decidono di metterli in discussione. Non sto parlando solo di ciò che Michel Foucault definì “potere psichiatrico”, ma anche dei legami di questo potere con il potere giudiziario e con quello che Orson Welles chiama “quarto potere”.

Non bisogna allestire un processo con sentenza, è un atteggiamento che lasciamo all’irresponsabilità dei governanti di quest’epoca. Tuttavia non possiamo non accorgerci che la versione dei “fatti”, assai contraddittoria, fornita dai giornali locali sembra lo schema della strategia difensiva da portare in tribunale: è stata legata al letto, ma è stata sedata dunque legata per pochi minuti, in attesa di somministrarle un secondo sedativo … leggi tutto

Africa, i farmaci killer contraffatti: 158mila morti all’anno, un mercato da oltre 200 miliardi di dollari (repubblica.it)

di ANTONELLA SINOPOLI

La denuncia dell’OMS. I dati forniti dalla Scuola di igiene e medicina tropicale di Londra. I più colpiti dono i paesi subsahariani. I rimedi anti-malaria fatti di farina e gesso

Curarsi in Africa a volte vuol dire giocare alla roulette russa – si apprende leggendo un articolo di Antonella Sinopoli, su Nigrizia.it – Un colpo ti salva, l’altro ti ammazza. L’altro è una medicina contraffatta. Un medicinale su 10 nei paesi a basso o medio reddito è alterato, falsificato. E l’Africa subsahariana è l’area dove le fake drugs sono più diffuse: il 42% dei casi rilevati a livello globaleleggi tutto

Battaglia: «Non lasciamo solo chi chiede di essere accompagnato alla morte» (ildubbio.new)

di

Intervista a Luisella Battaglia, filosofa e bioeticista. «Prospettando le ragioni di entrambe le posizioni abbiamo dato un segnale importante di pluralismo, il nostro ruolo istituzionale è quello di animatori del dibattito e consulenza»

Luisella Battaglia dal 1999 è una delle componenti del Comitato che afferisce alla Presidenza del Consiglio e non nasconde la sua soddisfazione per un documento che riporta all’attenzione, con una complessità davvero rara, un tema di scottante attualità.

Non solo il suicidio assistito, ma in generale come la società, la politica, la cultura si debbano porre rispetto a questioni che vengono spesso affrontate sulla base di schieramenti l’un contro l’altro armati. Battaglia, che è ordinaria di Filosofia morale, nel 1993 ha dato vita anche all’Istituto italiano di bioetica, con lo scopo – ci spiega «proprio di superare le contrapposizioni ideologiche, la logica settaria» … leggi tutto

Come stanno le nuove generazioni? (voxeurop.eu)

di Alexander Damiano Ricci

Un nuovo rapporto pubblicato da Eurofound racconta i problemi di depressione tra i giovani europei.

Nel 2017 la Commissione europea, nel suo Documento di riflessione sulla dimensione sociale dell’Europa, ha sottolineato la necessità di concentrarsi su un problema: la depressione e la solitudine di cui cui soffrono i giovani di tutta Europa. Due anni più tardi, nel giugno 2019, Eurofound ha pubblicato un nuovo studio basato sui dati del 2016 che traccia un quadro dei problemi sanitari e sociali  che colpiscono le persone tra i 12 e i 24 anni di età … leggi tutto

No, il 5G non fa male (ilpost.it)

La costruzione delle nuove reti cellulari ha riacceso l’attenzione di gruppi e associazioni che ne sostengono la pericolosità, su basi scientifiche molto precarie o infondate

Da circa un anno i principali operatori telefonici del mondo sono al lavoro per installare le nuove reti 5G, che consentiranno di scambiarsi dati molto più velocemente su smartphone, computer e numerosi altri dispositivi. Il 5G è una delle innovazioni tecnologiche più importanti degli ultimi tempi e – come era avvenuto in passato con il 4G e ancora prima con gli altri sistemi cellulari – viene osteggiata con campagne e iniziative da chi sostiene che le onde radio siano nocive per la salute.

In anni e anni di ricerche, gli scienziati non hanno mai trovato prove convincenti per sostenere queste tesi: ciò non ha impedito a chi sostiene la pericolosità delle onde radio dei cellulari e del WiFi di ottenere un ampio seguito, come ha raccontato un recente articolo del New York Times … leggi tutto