Robot e droni per ridurre gli sprechi dei terreni agricoli di grandi dimensioni (euronews.com)

di (In collaborazione con The European Commission)

In Italia si coltivano oltre 100 mila tonnellate di nocciole all’anno. Con i robot di nuova generazione si potrà agevolare il lavoro di agronomi e agricoltori, tagliando i costi e nel rispetto dell’ambiente?

Interventi “personalizzati” per ogni pianta

Terreni agricoli molto vasti finiscono inevitabilmente con lo sprecare acqua, pesticidi, fertilizzanti e altre risorse: tutte le piante devono ricevere lo stesso trattamento, che ne abbiano bisogno oppure no. Un problema che i ricercatori stanno cercando di risolvere adattando gli interventi alle singole piante, spiega l’agronomo Valerio Cristofori dell’Università della Tuscia: “La precision farming ci permette di effettuare interventi mirati nel momento opportuno, con le giuste quantità e nelle condizioni di effettiva necessità per la pianta, condizione che l’agricoltura tradizionale oggi non rispetta” … leggi tutto

Le microalghe per un’economia circolare (euronews.com)

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‘industria agroalimentare produce grandi quantità di acque reflue ogni giorno. Le soluzioni per depurarle sono spesso molto costose e poco ecologiche. A Camporosso, in Italia, dei ricercatori coltivano microalghe che assorbono contaminanti, che per loro sono nutrienti necessari alla crescita. Una tecnologia in grado, dicono gli scienziati, di soddisfare le esigenze economiche e ambientali.

Da acque di scarto a prodotti di valore

Siamo a Camporosso, in Liguria, dove Archimede Ricerche lavora sul progetto europeo Saltgae, che punta a dimostrare l’utilità delle microalghe nel trattamento delle acque reflue. Il direttore tecnico Silvio Mangini è convinto che il processo di fotosintesi permetta non solo di ridurre i costi, ma anche di produrre risorse preziose: “Il processo delle microalghe applicato al progetto Saltgae – spiega – prevede l’utilizzo di acqua di latteria, che è acqua che necessita di un trattamento di depurazione … leggi tutto

Manca lo Stato nella svolta etica di Wall Street (ilsole24ore.com)

di Gianni Toniolo

«Sono un capitalista, ma anch’io credo che il capitalismo sia ammalato», lo dice Ray Dalio, capo di Bridgewater, uno degli hedge funds americani di maggiore successo. È dagli anni Trenta che non si sentivano giudizi tanto severi da parte di esponenti della finanza statunitense.

Lunedì scorso, la Business Roundtable, che riunisce quasi 200 tra i principali capi azienda statunitensi, ha diffuso una dichiarazione dal titolo «Lo scopo dell’impresa» alla quale hanno dato, insolitamente, grande rilievo i media internazionali e italiani, definendola rivoluzionaria. La ragione è semplice: nell’ultimo quarto di secolo la stessa Roundtable ha sempre affermato che lo scopo dell’impresa era soddisfare unicamente i propri azionisti, massimizzando il profitto … leggi tutto

Nord-Sud: affrontare il nodo delle due “Italie” per una ripresa economica efficace (altreconomia.it)

di

“Solo affrontando il nodo dei divari è possibile immaginare una ripresa economica e sociale, che rischia di essere messa a repentaglio anche da ipotesi di progetti di autonomia istituzionale destinati ad accrescere le distanze piuttosto che a contrarle in un Paese così fragile”.

È sempre più evidente che ha poco senso parlare di Italia e sarebbe certamente più corretto fare riferimento all’esistenza di una pluralità di “Italie”. Soprattutto continua ad approfondirsi il divario tra Nord e Sud con il risultato di rendere le statistiche nazionali del tutto inadeguate a rappresentare la situazione reale. Sono molteplici i dati che si possono produrre per illustrare un simile fenomeno ma alcuni paiono decisamente più efficaci, a cominciare dagli indicatori economicileggi tutto

Giovannini: inseriamo lo sviluppo sostenibile in Costituzione (ilsussidiario.net)

di Marco Biscella

Oggi al Meeting sono in programma due incontri su sviluppo sostenibile e Agenda 2030. L’Italia è in ritardo, perché manca una strategia coerente e coraggiosa

“Il cuore della sostenibilità è il rispetto tra le generazioni. Il concetto dello sviluppo sostenibile si basa sul consentire alla generazione attuale di soddisfare i propri bisogni senza pregiudicare il fatto che le generazioni future facciano altrettanto.

L’Italia, e non solo l’Italia, ha violato sistematicamente questo principio, scaricando sulle generazioni future un enorme debito pubblico, continuando a inquinare e a distruggere il capitale naturale, creando diseguaglianze sempre più profonde. Bisogna invertire questo trend cambiando il modello di funzionamento delle nostre economie e delle nostre società.

Per questo noi insistiamo nel voler introdurre nella Costituzione italiana il principio dello sviluppo sostenibile. Ma poi bisogna far sì che tutte le politiche siano orientate in questa direzione”leggi tutto

Pace, sicurezza e stabilità in Africa: l’Ue stanzia altri 800 milioni (repubblica.it)

di SARA FICOCELLI

L’accordo firmato il 23 luglio dal commissario responsabile per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo Neven Mimica e Moussa Faki Mahamat, presidente della Commissione dell’Unione africana (UA)

PROMUOVERE pace, sicurezza e stabilità in Africa: questo lo scopo del finanziamento di 800 milioni di euro in arrivo dall’Unione europea, annunciato nel corso della sua ultima missione ad Addis Abeba, in Etiopia, dal commissario responsabile per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo Neven Mimica … leggi tutto