Il procuratore generale di Israele Avichai Mandelblit ha incriminato Benjamin Netanyahu in tutti e tre i casi aperti da tempo sul premier, accusato di corruzione, frode e abuso di ufficio.
Quella di Mandebilt è una decisione storica: è la prima volta che un primo ministro israeliano in carica viene incriminato per corruzione.
Nelle 63 pagine del documento Netanyahu viene accusato di avere accettato centinaia di migliaia di euro in regali di lusso da amici miliardari e di aver concesso favori ad alcuni dei principali media israeliani affinché parlassero positivamente di lui.
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Netanyahu è accusato di frode e abuso di ufficio nel Caso 1000 (regali da facoltosi uomini di affari) e 2000 (rapporti con l’editore di Yediot Ahronot Arnon Mozes), ma è per il Caso 4000 – in cui c’è anche l’accusa di corruzione – che il premier rischia di più … leggi tutto