Violenza sulle donne. Lo Stato e quei 76 centesimi al giorno per le vittime (avvenire)

di Viviana Daloiso

Segregata in casa, insultata e abusata quotidianamente, 
costretta ad abortire. L’ultimo caso, nella lista 
dell’orrore che tocca alle donne in Italia, arriva 
da Bologna. 

Vittima, una giovane marocchina, che aveva trovato già quest’estate la forza di denunciare quello che subiva dal marito. Era stata accolta in un una struttura protetta, ma poi aveva ritrattato tutto, probabilmente indotta dall’uomo e dai suoi familiari, ed era tornata a casa.

Come lei, nel nostro Paese, ci sono altre 44mila vittime. Eccolo, il conto fatto per la prima volta dall’Istat, che ieri ha divulgato i dati relativi alle violenze subite dalle donne e una fotografia della trincea dei centri antiviolenza che ogni giorno se ne fanno carico, nel deserto – o quasi – di aiuti pubblici, di risorse e di attenzione istituzionale … leggi tutto

Cosa rischia chi si macchia di odio razziale, anche online (agi.it)

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Dopo gli attacchi alla senatrice Liliana Segre, il tema 
dell'odio online è finito al centro del dibattito 
politico. Cosa prevede la Legge Mancino, e come si 
applica a chi insulta sui social 

I casi di odio razziale sul web, attraverso i social network, come quelli, oggi alla ribalta delle cronache, di cui è destinataria la senatrice a vita Liliana Segre, possono essere puniti in sede penale contestando agli autori, quando questi siano identificabili, il reato di diffamazione, con l’aggravante prevista dalla Legge Mancino.

Questo, infatti, è l’indirizzo giurisprudenziale che si è sviluppato intorno a tale tema: la diffamazione sussiste anche quando realizzata attraverso mezzi quali Facebook, Twitter, così come sulle pagine di un sito web, e, in episodi in cui si realizzano – o si istigano – la discriminazione e l’odio per motivi religiosi, razziali o etnici, la pena sarà più severa con l’applicazione dell’aggravante … leggi tutto

Fideiussioni false, il nuovo business della criminalità (il sole 24 ore)

di Marco Ludovico

Le analisi più recenti della Guardia di Finanza 
stanno facendo emergere un fenomeno criminale 
sempre più ampio: il ricorso a false fideiussioni. 

Una minaccia che incombe sui privati e sulle pubbliche amministrazioni, spesso nelle gare d’appalto. Il timore è che il livello e l’intensità delle truffe siano molto più estesi dei volumi illeciti finora accertati pari a 1,6 miliardi negli ultimi 4 anni.

L’allerta coinvolge tutte le autorità di vigilanza interessate: Banca d’Italia, Consob, ANAC, Covip e Ivass. Nel mirino soggetti non autorizzati e quelli specializzati nelle frodi, diversi criminali esteri e imprese con residenza nei Paesi dell’Est Europa senza requisiti di legittimità. Mentre le polizze fideiussorie false viaggiano ormai a gonfie vele anche online. La grande truffa delle fideiussioni false si intravede nel 2015. Nel tempo i riscontri si ripetono. Si intensificano e si allargano … leggi tutto

I danni e le minacce all’ambiente in 30 aree dell’Italia. La fotografia dell’Ispra (altreconomia.it)

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Dalle discariche di Chiaiano e Casal di Principe in Campania alla centrale a carbone Tirreno Power in Liguria. Sono solo alcuni dei casi di grave danno o minaccia ambientale accertati in Italia tra 2017-2018 dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale in un rapporto ad hoc. Un resoconto delle istruttorie aperte essenziale per le eventuali procedure di riconoscimento del danno

Le discariche di Chiaiano e Casal di Principe in Campania, Malagrotta e Anagni nel Lazio, Bellolampo in Sicilia, la centrale a carbone Tirreno Power in Liguria e l’interramento di fanghi a Rende in Calabria. Sono solo alcuni dei 30 casi di grave danno o minaccia ambientale accertati in Italia nel biennio 2017-2018 dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).

I casi accertati sono distribuiti su 12 Regioni. Rispettivamente: cinque in Sicilia e Lazio; tre in Lombardia, Veneto e Campania; due in Piemonte, Liguria, Toscana e Puglia; uno in Calabria, Basilicata e Friuli Venezia Giulia. Per la prima volta in Italia, l’Ispra ha fornito un resoconto nazionale delle istruttorie, ossia le indagini di valutazione tecnico-scientifiche, aperte nel biennio 2017-2018 su incarico del ministero dell’Ambienteleggi tutto

La beffa ai figli dei femminicidi: non ci sono i fondi previsti dalla legge (corriere.it)

di Giusi Fasano

Asia ha otto anni, una nonna che c’è e una mamma 
che «c’è ma è un angelo», come dice lei. 

Si chiamava Giordana, la mamma di Asia. Aveva 20 anni e viveva a Catania. Il 7 ottobre del 2015 l’uomo dal quale aveva avuto Asia all’età di 16 anni l’ha uccisa a coltellate: 48, se vogliamo precisare l’entità della sua ferocia. Poi è andato a casa a salutare sua madre, è passato da un amico ad abbracciarlo e ha provato a scappare.

Lo hanno fermato e arrestato a Milano, stava per prendere un treno per la Svizzera. Lui non meriterebbe una riga di più se non per un dettaglio: ha ucciso Giordana che erano le tre del mattino. Alle nove avrebbe dovuto comparire davanti al giudice come imputato per la prima udienza di un processo per stalking, nato da una denuncia che lei aveva firmato nel 2013, sfinita dai sui comportamenti aggressivi.

«Non starò a fare la polemica sul fatto che lo Stato avrebbe dovuto proteggere mia figlia — premette Vera Squatrito, la madre di Giordana —. Facciamo finta per una volta che dopo la denuncia sia stato fatto tutto il possibile per controllare quell’essere e tutelare lei … leggi tutto

Evasione e corruzione non si vincono con le manette, dice Cantone (agi.it)

di

Relazione finale del presidente dell'Anac che la 
prossima settimana rientrerà in magistratura. 
"La corruzione, benché all'apparenza scomparsa dal
 dibattito pubblico, rappresenta un fenomeno radicato 
e persistente"

La corruzione negli appalti pubblici riguarda soprattutto quelli espletati tramite bando, appena il 18% degli episodi monitorati tra il 2016 e il 2019 è frutto di assegnazioni senza gara. Lo scrive l’Anac nel rapporto sulla corruzione in Italia presentato nella sede della stampa estera dal presidente Raffaele Cantone.

“Su 113 vicende corruttive inerenti l’assegnazione di appalti – solo 20 riguardavano affidamenti diretti (18%), nei quali l’esecutore viene scelto discrezionalmente dall’amministrazione. In tutti gli altri casi sono state espletate procedure di gara: ciò lascia presupporre l’esistenza di una certa raffinatezza criminale nell’adeguarsi alle modalità di scelta del contraente imposte dalla legge per le commesse di maggiore importo, evitando sistemi che in misura maggiore possono destare sospetti”, si legge nel documento … leggi tutto

Due anni senza colpevoli per l’omicidio di Daphne Caruana Galizia (valigiablu.it)

di Andrea Zitelli

Il 16 ottobre di due anni fa, Daphne Caruana Galizia, una delle più note giornaliste investigative maltesi, è stata uccisa a Malta da una bomba posizionata all'interno di una macchina noleggiata che stava guidando.

Circa due mesi dopo l’omicidio della giornalista, tre uomini – i fratelli Alfred e George Degiorgio e Vince Muscat –, già noti alla polizia maltese, sono stati incriminati per l’omicidio della giornalista e sono in attesa di un processo. Non si hanno invece ancora notizie su possibili mandanti.

Pieter Omtzigt, nominato dal Consiglio d’Europa per monitorare il caso dell’uccisione di Galizia, ha denunciato presunti fallimenti e mancanze della polizia maltese nell’indagine e ha dichiarato di temere che le autorità non hanno preso in considerazione prove che potrebbero portare a chi ha commissionato l’omicidioleggi tutto