ActionAid e ASGI lanciano appello ai sindaci per garantire i diritti dei richiedenti asilo

Con #dirittincomune insieme ai Sindaci di Crema, Siracusa e Palermo le organizzazioni chiedono un impegno per l’iscrizione anagrafica. “A rischio diritti fondamentali”

Promuovere l’accesso ai diritti essenziali come il diritto all’istruzione, alla salute, alle prestazioni sociali, per i richiedenti asilo nelle nostre città. Con questo obiettivo ActionAid, Asgi e i sindaci di Crema, Siracusa e Palermo promuovono l’appello #dirittincomune a tutti i Sindaci d’Italia affinché sottoscrivano un impegno a iscrivere nei registri anagrafici i richiedenti asilo, anche dopo l’entrata in vigore del cd decreto sicurezza e immigrazione (legge 132/18).

L’articolo 13 della legge, infatti, prevede delle nuove disposizioni per l’iscrizione anagrafica che sono state oggetto di diverse interpretazioni, anche tra gli amministratori: alla prima lettura è prevalsa l’idea che ai richiedenti asilo fosse preclusa la possibilità di effettuare l’iscrizione all’anagrafe … leggi tutto

Un compenso per le SS in pensione (radio3 mondo – audio)

La Germania continua a pagare un risarcimento a 1.450 soldati o ausiliari del regime nazista feriti tra il 1939 e il 1945 e residenti altrove in Europa

Questo per una legge del 1950 sull’ assistenza alle vittime di guerra, nota a Berlino come Bundesversorgungsgesetz (BVG). Un’inchiesta di Le Monde ha svelato che quattro Waffen-SS erano tra i 54 beneficiari che risiedevano sul territorio francese. Hanno almeno 90 anni, forse sono anche centenari.

Non si conoscono nomi o facce, ma questi fantasmi del passato potrebbero venire a perseguitare le celebrazioni del 75 ° anniversario dello sbarco alleato sulle spiagge della Normandia … ascolta

La pista americana su Capaci e le risposte che mancano dai processi accertati (euronews.com)

Sono passati pochi giorni dalle rivelazioni del collaboratore di giustizia Maurizio Avola sulla strage di Capaci che hanno portato a nuove indagini e che aggiungono un altro livello, tutto da accertare, a quello militare già appurato nei processi passati in giudicato.

Il collaboratore, che ha permesso anche la riapertura di un altro importante caso, l’omicidio del giudice Antonino Scopelliti avvenuto nel 1991, ha infatti prodotto un identikit di un artificiere statunitense esperto in esplosivi inviato in Sicilia dal boss John Gotti. Il magistrato Luca Tescaroli ci ha già parlato di atto di guerra destabilizzante.

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