Rassegna stampa estera 20/07/2020 (con podcast)

 

Buongiorno da @dlfabbri: apriamo dall’Europa, ci concentriamo sul Recovery Fund e andiamo sulla BBC che racconta la terza notte di dibattito

Coronavirus: Third day of wrangling over huge EU recovery plan – BBC

Cerchiamo di capire come viene seguita la trattativa in Francia con il quotidiano @lemondefr che afferma come Macron abbia “sbattuto i pugni sul tavolo”
Quatrième jour de discussions entre les 27 pour un plan de relance de l’économie européenne – Le Monde

Mentre la stampa tedesca titola sulle parole della cancelliera Angela Merkel: “L’accordo non è certo”
EU leaders struggle to break deadlock over coronavirus package – DW

Vicino a questo titolo ne troviamo un altro che oggi campeggia sulla stampa tedesca: la questione del contingente USA in Europa
German state leaders urge US lawmakers to stop troop pullout – DW

La posizione di Rutte e dei Paesi Bassi: siamo andati a vederla su uno dei principali quotidiani olandesi
Irritatie op EU-top: Rutte houdt rug recht – De Telegraaf

Lasciamo l’argomento del Consiglio Europeo e ci trasferiamo su @AJEnglish che racconta la visita a sorpresa del presidente turco Erdogan: la prima da quando è stata decisa la riconversione del luogo che dal 1935 era stato trasformato in museo
Turkey’s Erdogan visits Hagia Sophia after reconversion to mosque – Al Jazeera

Intanto le truppe di Tripoli si sono dirette alle porte di Sirte, definita “la porta d’ingresso ai principali pozzi petroliferi”
Libya: GNA fighters head for front as battle for Sirte looms – Al Jazeera

C’è stata poi una lunga intervista a Fox News da parte di Trump che ha invitato la popolazione a condurre una vita normale e a indossare la mascherina solo su base volontaria. E dichiara che potrebbe non accettare un esito elettorale sfavorevole
Trump defends bungled handling of coronavirus with falsehoods and dubious claims – WP

L’ultima notizia la prendiamo ancora dalla BBC con il Regno Unito che continua il suo scontro con la Cina
TikTok’s UK headquarters in doubt amid US pressure – BBC

Hong Kong, prove di resistenza fra linguaggio in codice dei dissidenti e l’enorme partecipazione alle primarie pro-democrazia (valigiablu.it)

di Roberta Aiello

Sono passate poco più di due settimane 
dall'entrata in vigore a Hong Kong della legge 
sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina, 

senza l’approvazione delle autorità locali, e i suoi effetti non hanno tardato a manifestarsi, nonostante Pechino abbia più volte sottolineato che il provvedimento miri a ripristinare la stabilità dopo un anno di proteste, senza reprimere le libertà dei cittadini e colpendo una “minoranza molto piccola”.

Un primo risultato immediato la norma lo ha già ottenuto: il diffondersi della paura in una città abituata a esprimersi liberamente, con la polizia che arresta i manifestanti perché pronunciano slogan per l’indipendenza o perché rivendicano una maggiore autonomia e i ristoranti e i negozi che rimuovono i “Lennon wall” (muri ricoperti di post-it e altri cartelli inneggianti alla democrazia che prendono il nome dal “Lennon wall” di Praga che dagli anni ’60 e soprattutto dopo la morte di John Lennon nel 1980 “ospita” poesie romantiche, graffiti e messaggi anti-governativi) all’esterno dei propri locali … leggi tutto

Dissonanza (internazionale.it)

di

“Dissonanza cognitiva” è un’espressione che 
ha usato per primo lo psicologo statunitense 
Leon Festinger nel 1957. 

Descrive il disagio che una persona prova quando ha due idee opposte o incompatibili tra loro, oppure quando le idee di una persona non corrispondono ai suoi comportamenti.

Un classico esempio di dissonanza cognitiva lo hanno raccontato Elliot Aronson e Carol Tavris sull’Atlantic. Nel 1997 alcuni seguaci della setta religiosa Heaven’s gate, fondata negli anni settanta in California, si erano convinti che un’astronave sarebbe arrivata sulla scia della cometa Hale-Bopp e li avrebbe condotti alla salvezza.

Comprarono un telescopio per avvistare l’astronave, ma subito dopo lo restituirono pretendendo di essere rimborsati. Quando il negoziante gli chiese perché, risposero che il telescopio era difettoso dato che non si vedeva l’astronave.

In questi giorni si parla di dissonanza cognitiva a proposito del rifiuto di alcune persone di indossare le mascherine o di mantenere la distanza fisica, malgrado sia accertato che entrambi i comportamenti aiutano a contenere la diffusione del nuovo coronavirus … leggi tutto

Il leghista plaude il tiranno al Sisi per Zaki in galera: “Paese serio non si fa condizionare dalle Ong” (globalist.it)

Lo ha scritto sulla sua pagina facebook Luca 
Rossi, esponente della segreteria della 
Lega di Modena. 

E il Pd reagisce: “”Sono frasi vergognose che si commentano da sé, offensive al limite della denuncia”

Una vergogna da parte di un partito che in questi ani ha fatto di tutto per mettere all’angola la figura di Giulio Regeni e adesso, per puro spirito reazionario applaudono un regime sanguinario e liberticida come quello di Al-Sisi.

“Esistono Paesi seri come l’Egitto che non si lasciano condizionare dalle Ong. Bye bye Zaki”.

E’ quanto scrive sulla sua pagina facebook Luca Rossi, esponente della segreteria della Lega di Modena, ex candidato alle amministrative del 2019 per un seggio in Consiglio comunale, commentando la notizia di questi giorni del rinnovo per altri 45 giorni della detenzione preventiva in Egitto di Patrick Zaki, il ricercatore dell’Università di Bologna, attivo nella difesa dei diritti umani, arrestato ormai il 7 febbraio scorso, all’aeroporto del Il Cairo. Il governo italiano ha auspicato a più riprese la scarcerazione del giovane ma, finora, senza risultati … leggi tutto