Cresce chi ha idee chiare sull’Europa (voxeurop.eu)

di Lorenzo Ferrari

Le preferenze degli elettori sono sempre più influenzate dalla loro posizione sull’integrazione europea. A beneficiarne sono in particolare i partiti più europeisti, come quelli affiliati a Renew Europe, e quelli più euroscettici, come i membri di Identità e Democrazia.

I partiti europei premiati di più dai sondaggi condotti dopo le elezioni europee del 23-26 maggio sono quelli che hanno una posizione netta a favore o contro l’Unione europea, come quelli affiliati con il gruppo Renew Europe o con Identità e Democrazia al Parlamento europeo. Nel loro complesso questi partiti hanno guadagnato consensi, in linea con la crescente polarizzazione dell’elettorato tra cosmopoliti e sovranistileggi tutto

Allarme social media. Così diventano i balconi dei nuovi dittatori (ildubbio.news)

Dalle adunate oceaniche ai bagni di folla digitale. La comunicazione politica semplice e sintetica che viaggia sulle nuove piattaforme sembra l’ habitat ideale dei populisti. Ma i loro avversari non sono stati capaci di capire questa rivoluzione

La diffusione degli smartphone, che consentono di partecipare ai social media, rivoluziona la scena politica, dando luogo a una comunicazione soggettiva anziché oggettiva come quella dei media del ’ 900.

La diffusione degli smartphone, che consentono di partecipare ai social media – Facebook e Instragran e Twitter e You Tube- rivoluziona anche la scena politica, dando luogo a una comunicazione soggettiva parlata e visuale personalizzata anziché prevalentemente oggettiva e spersonalizzata come quella dei media del novecento: giornali, riviste, radio, televisione, notiziari e documentari cinematografici … leggi tutto

ProVita, 5 Stelle, leghisti e CasaPound: lo sciacallaggio politico sul caso di Bibbiano (valigiablu.it)

di Marco Nurra e Angelo Romano

Nelle ultime settimane come Valigia Blu abbiamo coperto il “caso Bibbiano”, ossia l’inchiesta “Angeli e Demoni” della Procura di Reggio Emilia riguardante casi di affidi familiari ad opera dei servizi sociali della provincia.

Nell’articolo “Caso affidi di Bibbiano: cosa sappiamo dell’inchiesta della Procura di Reggio Emilia” abbiamo ricostruito tutto quello che si sa sull’inchiesta ancora in corso, a partire dall’ordinanza che ha confermato gli arresti. Nel nostro secondo articolo “Abusi sui minori, affidi, ruolo degli psicologi.

Come funziona in Italia e quali sono le criticità” siamo andati oltre la questione giudiziaria per riflettere sulle criticità del sistema di protezione dei minori da abbandoni, abusi e violenze. Abbiamo spiegato come funziona il meccanismo delle segnalazioni, quali sono i diversi approcci terapeutici e cosa prevede la legge sugli affidi … leggi tutto

Decreto Sicurezza bis: in vigore le nuove norme (altalex.com)

di Laura Biarella

Decreto Legge, 14/06/2019 n° 53, G.U. 14/06/2019

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge 14 giugno 2019, n. 53 (scarica il testo integrale), recante “Disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica” (G.U. n .138 del 14 giugno 2019), noto come decreto Sicurezza Bis, approvato dal Consiglio dei Ministri l’11 giugno 2019 su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’interno Matteo Salvini.

Il nuovo articolato interviene in materia di contrasto all’immigrazione illecita, rafforzamento dell’efficacia dell’azione amministrativa a supporto delle politiche di sicurezzalotta alla violenza in occasione di manifestazioni sportiveleggi tutto

Sui vitalizi una grande lezione di diritto della Cassazione al Parlamento (ilfoglio.it)

La Corte afferma che i vitalizi erano una “garanzia dell’attribuzione ai parlamentari, rappresentanti del popolo sovrano, di un trattamento economico adeguato ad assicurarne l’indipendenza”

Professor Cassese, una ordinanza della Corte di cassazione, a sezioni unite, del 7 luglio scorso (n. 18256/19) ha dichiarato inammissibile il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione proposto da un ex parlamentare.

E ha dato una lezione di diritto al Parlamento. Ma cominciamo dai fatti, prima di parlare della ordinanza. I vitalizi non esistono più da sette anni. Con decisioni del luglio e dell’ottobre del 2018, rispettivamente l’Ufficio di presidenza della Camera dei deputati e il Consiglio di presidenza del Senato hanno deciso la rideterminazione dei vitalizi attribuiti nel passato.

Si tratta di vitalizi riguardanti poco più di 1.200 persone, età media superiore ai 78 anni, di cui un quarto pensioni di reversibilità, cioè attribuite a famigliari sopravvissuti all’ex parlamentare … leggi tutto

“Contro l’identità italiana” (dinamopress.it)

di Emiliano Viccaro

L’ultimo libro di Christian Raimo, “Contro l’identità italiana” (Einaudi), ricostruisce la genealogia dell’attuale ondata di nazionalismo a partire dagli anni ’90, tra le velleità patriottiche di Ciampi e le tensioni secessioniste della Lega. La costruzione fittizia di un “popolo italiano” è divenuta negli ultimi anni un vero e proprio modo di gestione della crisi economica e sociale, che si palesa nella guerra contro poveri, migranti e donne

La sera dell’11 luglio 1982, a Madrid, si gioca Italia-Germania, finale dei Mondiali di calcio. In tutto il paese, un tripudio di bandiere e striscioni sta accompagnando l’impresa sportiva di Bearzot. Le squadre sono schierate a metà campo in attesa dei rispettivi inni nazionali. Partono le note di Mameli, i giocatori restano concentrati e in silenzio. A nessuno viene in mente di cantare quelle liriche retoriche e un po’ sgangherate, che invitano a stringersi a coorte mentre si è pronti alla morte. Ventiquattro anni dopo, il 9 luglio 2006, è tutta un’altra storia: allo stadio di Berlino, prima della finale Italia-Francia, la squadra azzurra è irreggimentata in mezzo al campo, stretta come un sol uomo mentre canta con trasporto ogni singola parola dell’inno. L’Italia chiamòleggi tutto

Boris Johnson rivolta il governo: via metà dei ministri, ruoli chiave ai falchi pro Brexit (euronews.com)

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Più che un rimpasto, un vero e proprio repulisti.

È quello che ha coinvolto più della metà dei membri del governo britannico, congedati dal neo primo ministro Boris Johnson, che subito dopo avere ricevuto l’incarico dalla Regina ha comunicato i nomi dei primi ministri.

Johnson ha affidato gli incarichi più importanti ad alcuni dei più convinti sostenitori della Brexit. Quello più delicato è andato a Sajid Javid:l’ex ministro dell’Interno è stato promosso cancelliere dello Scacchiere e sarà quindi il nuovo responsabile delle Finanze. Subentrerà a Philip Hammond, una delle voci più critiche nei confronti di Johnson durante le settimane che hanno preceduto l’investitura del nuovo premierleggi tutto