di Andrea Casalegno
Wolfgang Goethe visse l’intera vita con Faust: dal primo incontro con lui, nell’infanzia, al teatro dei burattini, alle ultime correzioni al Faust, pochi giorni prima di morire, nel marzo 1832.
Il 17 marzo scriveva all’amico Wilhelm von Humboldt, il fondatore dell’Università di Berlino: “Sono più di sessant’anni che avevo in me la concezione del Faust, in gioventù chiara fin dal principio, meno precisa quanto all’ordinamento”.
Qualcosa di analogo può dirsi di Cesare Cases, intellettuale europeo e militante culturale della sinistra prima e più che germanista, cofondatore e direttore dell’“Indice dei libri del mese”: dall’entusiasmo giovanile alla decisione di raccogliere in volume tutti i suoi interventi, editi e inediti, sul capolavoro della letteratura tedesca.
Nasce così, sia pure con ritardo, Laboratorio Faust, a cura e con la doppia introduzione di Michele Sisto e Roberto Venuti: la miglior introduzione al Faust oggi disponibile in italiano … leggi tutto