Benedetta Tobagi: chi insabbiò e chi cercò la verità su piazza Fontana (culture.globalist.it)

Un libro inchiesta sul processo sulla strage neofascista che ha marchiato la Storia italiana e che le ha impresso un corso diverso da quello possibile: la strage provocata dalla bomba piazzata nella Banca dell’agricoltura a Piazza Fontana a Milano il 12 dicembre 1969. Il bilancio: 17 le vittime, una novantina i feriti

Ha scritto il libro una giornalista e scrittrice che allora non era nata, Benedetta Tobagi (è del 1977) ma sulla sua pelle sa cos’è il terrorismo, anche in quel caso il terrorismo rosso, perché suo padre, il giornalista e scrittore Walter Tobagi, fu ucciso meò 1980 dalle Brigate XXVII marzo … leggi tutto

Anne Frank avrebbe 90 anni: la Shoah e le donne, una storia rimasta nell’ombra (ilsole24ore.com)

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Anne Frank avrebbe compiuto novanta anni il prossimo 12 giugno.
Cynthia Ozick nel suo Di chi è Anna Frank (La nave di Teseo 2019) ha fatto due affermazioni “azzardate” su di lei.

La prima: «Se anche non avesse scritto il Diario, grazie a cui conosciamo Anne Frank, l’avremmo annoverata fra i più celebri autori»; la seconda: «Il Diario è considerato una testimonianza della Shoah; questo è soprattutto ciò che non è» … leggi tutto

Kurt Vonnegut, Il grande tiratore (doppiozero.com)

Marco Belpoliti

Continua il nostro speciale Ritorno al futuro. L’idea è quella di rileggere libri del passato che offrano una prospettiva capace di illuminare il momento che viviamo oggi.  Per leggere gli altri contributi cliccare sul nome dello speciale a sinistra sopra il titolo in questa stessa pagina.

Chi l’ha detto che il futuro non è prevedibile? C’è chi ne è capace. Kurt Vonnegut, ad esempio. A sessant’anni, nel 1982, pubblicò un libro che è bene rileggere oggi, anche perché, dopo essere stato tradotto nel 1984 da Bompiani, ricompare in questi giorni per i tipi di Feltrinelli, editore che si è distinto nella benemerita opera di ristampa di uno dei più grandi scrittori americani della generazione nata tra le due guerre.

Il romanzo s’intitola Il grande tiratore (traduzione di Pier Francesco Paolini, pp. 222, € 17) e contiene: l’ossessione americana per le armi; la storia di un aspirante pittore, figlio di milionari americani, che va a Vienna per iscriversi all’Accademia di Belle Arti e diventa amico di Adolf Hitler; la descrizione di una città dell’Ohio, che sembra ritagliata sull’oggi trumpista; poliziotti maneschi che picchiano gli arrestati e li mettono alla berlina; un giovane “neutro”, aspirante commediografo e farmacista di professione; un’esplosione nucleare; e altre cose ancora … leggi tutto