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Tutte le condanne di Travaglio
di Fabio Attorre (direttore dell’orto botanico di Roma)
L’arcipelago di Socotra,
un piccolo scrigno di biodiversità incastonato fra il Corno d’Africa e il Golfo di Aden nell’Oceano indiano, rischia di perdere i suoi tesori. Le recenti indagini di un consorzio per la conservazione della biodiversità di Socotra, formato da ricercatori degli orti botanici di Roma e di Ghent, in Belgio, e dagli esperti di ecologia tropicale dell’Università di Brno, in Repubblica Ceca, hanno evidenziato come gli effetti del cambiamento climatico stiano minacciando alcune delle specie più emblematiche delle isole dello Yemen, quali gli alberi da mirra (Commiphora myrrha), incenso (Boswellia) e il leggendario albero del drago (Dracaena draco), dal quale ancora oggi si ottiene una resina dal colore rosso sangue utilizzata come colorante naturale o come coagulante nella medicina tradizionale.
Questi alberi hanno segnato per secoli la cultura del mondo cristiano e musulmano e fatto le fortune dell’Arabia Felix. Le isole yemenite si trovano infatti su rotte commerciali tra oriente e occidente, attraversate per millenni da viaggiatori e mercanti che si fermavano qui per raccogliere le preziose spezie e portarle verso le sponde del Mediterraneo e nei centri di commercio del medio oriente.
Venduti al prezzo dell’oro, i prodotti della biodiversità di Socotra hanno contribuito allo sviluppo delle civiltà locale, assicurando per secoli una ricchezza che ha permesso la costruzione di capolavori architettonici dell’antichità come Sana’a, la capitale dello Yemen, o Shiban, la “New York del deserto”.
L’unicità naturalistica – dovuta al prolungato isolamento evolutivo iniziato con il distacco dalla penisola arabica – e culturale dell’Arcipelago di Socotra sono tali che nel 2008 l’Unesco lo ha inserito tra i siti di importanza internazionale. Un inestimabile patrimonio per l’umanità che adesso rischia di perdere le sue gemme.
Nell’ambito di un progetto (https://fondationfranklinia.org/en/yemen-socotra/) di conservazione delle specie endemiche dell’isola di Socotra, finanziato dalla fondazione Franklina (https://fondationfranklinia.org/en/), i ricercatori hanno stimato una perdita dal 20 all’80%, a seconda delle specie valutate, degli esemplari arborei che popolano l’isola … leggi tutto
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