Il riformismo non basta più (vita.it)

di Stefano Zamagni

L’editoriale di Stefano Zamagni che apre il numero di giugno. «Il Terzo settore ha bisogno di idee che orientino le azioni. Di un progetto di trasformazione» che ci faccia uscire dalla “aporofobia” «la paura mista a disprezzo del povero che, di conseguenza, viene lasciato in balia del proprio destino»

Siamo nel bel mezzo di una trasformazione di portata epocale. come poche ve ne sono state nel passato. La storia ci insegna che quando una società si trova ad affrontare un punto critico e di passaggio – l’ultimo è stato nel 2001, quando ci fu il passaggio dalle tecnologie settoriali a quelle trasversali con l’ingresso sul mercato di iphone e ipad – nascono paure … leggi tutto

E se la soluzione fosse aprire le frontiere? (wired.it)

di Simone Fontana

Nel dibattito pubblico americano imperversa il tema degli open borders, ma in Italia è ancora un tabù. Ha pro e contro, e non è un approccio che piace solo a sinistra (anzi)

Da qualche tempo il dibattito pubblico americano ospita un fervente confronto di idee circa la possibilità di rivedere le politiche migratorie degli Stati Uniti d’America, in particolar modo quelle riferite all’idea stessa di frontiera. Il tema non è esattamente una novità per chi segue la politica a stelle e strisce, ma per lungo tempo i border issues erano stati relegati alla saggistica e ai botta e risposta tra opinionisti ospitati sulle pagine dei grandi giornali … leggi tutto

Chi sono i più odiati su Twitter: ecco la “mappa dell’intolleranza” (redattoresociale.it)

Presentato il progetto di Vox e 4 università che con algoritmi intercetta e geolocalizza i tweet contenenti espressioni di odio: 151 mila in 2 mesi. Diretti contro stranieri, ebrei, musulmani, donne. La sorpresa della Milano “accogliente” che odia in rete

MILANO – Sale “l’odio” per stranieri, musulmani, ebrei e disabili. Scende per gli omosessuali. Stabili le donne. Aumenta in assoluto il numero di tweet contenenti espressioni di odio ma diminuiscono i profili da cui sono generati. Ecco in sintesi la “Mappa dell’Intolleranza”, il progetto ideato da Vox Diritti – Osservatorio italiano sui diritti in collaborazione con l’Università Statale di Milano, l’Università di Bari, La Sapienza di Roma e il Dipartimento di Sociologia della Cattolica di Milano.

Giunta alla sua quarta edizione, ecco la mappatura che consente l’estrazione e geolocalizzazione dei tweet che contengono parole considerate sensibili. Un’azione mirata a identificare l’intolleranza “social” diffusa nei confronti di sei categorie: donne, omosessuali, migranti, disabili, ebrei e musulmani. Tra le sorprese del 2019 anche la geografia dell’odio: su Twitter è Milano – nella narrazione generalizzata città accogliente e aperta a ogni diversità – a svettare nell’infausta classifica dell’odio online nei cluster disabilità, omofobia e xenofobia. È terza sull’islamofobia dietro a Bologna e Torino mentre Roma è prima per l’antisemitismo “twittato” … leggi tutto

Gli appalti italiani per fermare i migranti in Egitto. Il caso del sistema di identificazione di Hewlett Packard (altreconomia.it)

di

A fine 2018, nonostante gli sviluppi sul caso Regeni, il ministero dell’Interno ha rifinanziato la manutenzione del “Sistema automatizzato di identificazione delle impronte” a favore della polizia egiziana realizzato in esclusiva dalla succursale italiana di HP.

Scopo: identificare e bloccare i flussi “illegali”

Un appalto milionario (reso pubblico a giugno 2019) che avrebbe “carattere prioritario per la sicurezza nazionale” … leggi tutto

Lavoro minorile, nel mondo 152 milioni di bambini vittime di sfruttamento (savethechildren.it)

Se vivessero tutti in unico Paese, costituirebbero il nono Stato più popoloso al mondo: sono i 152 milioni di minori tra i 5 e i 17 anni, 1 su 10 al mondo, vittime di sfruttamento lavorativo, di cui quasi la metà – 73 milioni – costretti a svolgere lavori duri e pericolosi, che ne mettono a rischio la salute e la sicurezza, con gravi ripercussioni anche dal punto di vista psicologico.

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro il lavoro minorile che si celebra il 12 giugno, puntiamo i riflettori sui milioni di bambini a cui viene sottratta l’infanzia, allontanati dalla scuola e dallo studio, privati della protezione di cui hanno bisogno e dell’opportunità di costruirsi il futuro che sognano … leggi tutto

Antisemitismo, odio e intolleranza sono in crescita in tutta Europa (valigiablu.it)

di Angelo Romano

«Sconsiglio agli ebrei tedeschi di indossare sempre e ovunque la kippah in Germania».

Con questo avvertimento, Felix Klein, l’incaricato del governo federale tedesco per la lotta all’antisemitismo, ha voluto sottolineare, lo scorso 25 maggio, come per gli ebrei la Germania stia diventando un paese sempre meno ospitale, denunciando «l’imbarbarimento della società e la caduta delle inibizioni sociali».

Secondo i dati diffusi a metà maggio dal ministro degli Interni tedesco, Horst Seehofer, e dal capo dell’ufficio federale di polizia criminale, i reati antisemiti sono aumentati del 20% nell’ultimo anno. Si va dalle aggressioni alle minacce, dall’uso di simboli nazisti ad atti vandalici su monumenti e lapidi fino a discorsi di incitamento all’odio nei confronti degli ebrei su Internet … leggi tutto

ActionAid e ASGI lanciano appello ai sindaci per garantire i diritti dei richiedenti asilo

Con #dirittincomune insieme ai Sindaci di Crema, Siracusa e Palermo le organizzazioni chiedono un impegno per l’iscrizione anagrafica. “A rischio diritti fondamentali”

Promuovere l’accesso ai diritti essenziali come il diritto all’istruzione, alla salute, alle prestazioni sociali, per i richiedenti asilo nelle nostre città. Con questo obiettivo ActionAid, Asgi e i sindaci di Crema, Siracusa e Palermo promuovono l’appello #dirittincomune a tutti i Sindaci d’Italia affinché sottoscrivano un impegno a iscrivere nei registri anagrafici i richiedenti asilo, anche dopo l’entrata in vigore del cd decreto sicurezza e immigrazione (legge 132/18).

L’articolo 13 della legge, infatti, prevede delle nuove disposizioni per l’iscrizione anagrafica che sono state oggetto di diverse interpretazioni, anche tra gli amministratori: alla prima lettura è prevalsa l’idea che ai richiedenti asilo fosse preclusa la possibilità di effettuare l’iscrizione all’anagrafe … leggi tutto

YouTube ha cambiato le sue regole sui video razzisti, negazionisti, discriminatori e che incitano all’odio (ilpost.it)

YouTube, la piattaforma di video controllata da Google, ha annunciato che da oggi inizierà a vietare ed eliminare video razzisti, discriminatori, negazionisti e che incitano all’odio. YouTube ha scritto in un comunicato a riguardo:

Oggi facciamo un altro passo contro l’incitamento all’odio [hate speech in inglese], proibendo video che sostengono che un gruppo sia superiore ad altri per giustificare discriminazione, segregazione o esclusione in base a età, genere, razza, casta, religione o orientamento sessuale … leggi tutto