Gli appalti italiani per fermare i migranti in Egitto. Il caso del sistema di identificazione di Hewlett Packard (altreconomia.it)

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A fine 2018, nonostante gli sviluppi sul caso Regeni, il ministero dell’Interno ha rifinanziato la manutenzione del “Sistema automatizzato di identificazione delle impronte” a favore della polizia egiziana realizzato in esclusiva dalla succursale italiana di HP.

Scopo: identificare e bloccare i flussi “illegali”

Un appalto milionario (reso pubblico a giugno 2019) che avrebbe “carattere prioritario per la sicurezza nazionale” … leggi tutto

Lavoro minorile, nel mondo 152 milioni di bambini vittime di sfruttamento (savethechildren.it)

Se vivessero tutti in unico Paese, costituirebbero il nono Stato più popoloso al mondo: sono i 152 milioni di minori tra i 5 e i 17 anni, 1 su 10 al mondo, vittime di sfruttamento lavorativo, di cui quasi la metà – 73 milioni – costretti a svolgere lavori duri e pericolosi, che ne mettono a rischio la salute e la sicurezza, con gravi ripercussioni anche dal punto di vista psicologico.

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro il lavoro minorile che si celebra il 12 giugno, puntiamo i riflettori sui milioni di bambini a cui viene sottratta l’infanzia, allontanati dalla scuola e dallo studio, privati della protezione di cui hanno bisogno e dell’opportunità di costruirsi il futuro che sognano … leggi tutto

Antisemitismo, odio e intolleranza sono in crescita in tutta Europa (valigiablu.it)

di Angelo Romano

«Sconsiglio agli ebrei tedeschi di indossare sempre e ovunque la kippah in Germania».

Con questo avvertimento, Felix Klein, l’incaricato del governo federale tedesco per la lotta all’antisemitismo, ha voluto sottolineare, lo scorso 25 maggio, come per gli ebrei la Germania stia diventando un paese sempre meno ospitale, denunciando «l’imbarbarimento della società e la caduta delle inibizioni sociali».

Secondo i dati diffusi a metà maggio dal ministro degli Interni tedesco, Horst Seehofer, e dal capo dell’ufficio federale di polizia criminale, i reati antisemiti sono aumentati del 20% nell’ultimo anno. Si va dalle aggressioni alle minacce, dall’uso di simboli nazisti ad atti vandalici su monumenti e lapidi fino a discorsi di incitamento all’odio nei confronti degli ebrei su Internet … leggi tutto

ActionAid e ASGI lanciano appello ai sindaci per garantire i diritti dei richiedenti asilo

Con #dirittincomune insieme ai Sindaci di Crema, Siracusa e Palermo le organizzazioni chiedono un impegno per l’iscrizione anagrafica. “A rischio diritti fondamentali”

Promuovere l’accesso ai diritti essenziali come il diritto all’istruzione, alla salute, alle prestazioni sociali, per i richiedenti asilo nelle nostre città. Con questo obiettivo ActionAid, Asgi e i sindaci di Crema, Siracusa e Palermo promuovono l’appello #dirittincomune a tutti i Sindaci d’Italia affinché sottoscrivano un impegno a iscrivere nei registri anagrafici i richiedenti asilo, anche dopo l’entrata in vigore del cd decreto sicurezza e immigrazione (legge 132/18).

L’articolo 13 della legge, infatti, prevede delle nuove disposizioni per l’iscrizione anagrafica che sono state oggetto di diverse interpretazioni, anche tra gli amministratori: alla prima lettura è prevalsa l’idea che ai richiedenti asilo fosse preclusa la possibilità di effettuare l’iscrizione all’anagrafe … leggi tutto

YouTube ha cambiato le sue regole sui video razzisti, negazionisti, discriminatori e che incitano all’odio (ilpost.it)

YouTube, la piattaforma di video controllata da Google, ha annunciato che da oggi inizierà a vietare ed eliminare video razzisti, discriminatori, negazionisti e che incitano all’odio. YouTube ha scritto in un comunicato a riguardo:

Oggi facciamo un altro passo contro l’incitamento all’odio [hate speech in inglese], proibendo video che sostengono che un gruppo sia superiore ad altri per giustificare discriminazione, segregazione o esclusione in base a età, genere, razza, casta, religione o orientamento sessuale … leggi tutto

La soluzione finlandese al problema dei senzatetto (ilpost.it)

La Finlandia è l’unico paese dell’Unione Europea in cui il numero di senzatetto è in diminuzione: alla fine degli anni Ottanta le persone senza una casa in Finlandia erano più di 18mila, ora sono meno di 7mila (in Italia sono, secondo i dati più recenti, almeno 50mila)

Gran parte del merito è di un piano nazionale che parte da un principio molto semplice: dare subito una casa a chi ne ha bisogno, senza passare da situazioni abitative intermedie – camerate, case famiglia, etc – e senza pretendere particolari requisiti dalle persone a cui si assegna una casa … leggi tutto

Dieci proposte per salvare il lavoro di cura (ingenere.it)

Il lavoro domestico in Europa rappresenta il 4% dell’occupazione totale. Ne parliamo con Andrea Zini, vice presidente di Assindatcolf ed Effe, che hanno appena presentato dieci proposte per un welfare che sostenga caregiver e famiglie

Non si tratta solo di manutenzione e pulizia delle case, il lavoro domestico riguarda l’assistenza ad anziani, disabili, malati e in Europa è un settore che rappresenta il 4% dell’occupazione totale, con 8 milioni di lavoratori regolari e chissà quanti irregolari, e 5 milioni di nuovi potenziali posti di lavoro. Sono i dati appena diffusi dal Libro Bianco del lavoro domestico che Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico ed Effe, Federazione europea dei datori di lavoro domestico hanno presentato alla vigilia delle elezioni europee per chiedere un pieno riconoscimento del settoreleggi tutto

L’onda verde e la tempesta nera (voxeurop.eu/it/)

All’indomani delle elezioni europee che hanno visto progredire Verdi e liberali e l’estrema destra, è giunto il momento delle proposte, delle soluzioni, della forza dei progetti transnazionali e del necessario rinnovamento democratico.

Catherine André

Dal voto europeo è uscita un’altra Europa: appare chiaro che i cittadini europei si interessano alla politica e che le preoccupazioni sul futuro dell’Europa sono vive e vegete.

Rispetto alle precedenti elezioni per il Parlamento Ue, l’affluenza alle urne è in netto aumento in 20 paesi su 28: 50,2 per cento contro il 42 per cento registrato nel 2014. E va sottolineato che sono i giovani ad essere andati a votare e sono stati proprio loro i primi fautori dell’ondata verde emersa in molti paesi.

Sono questi giovani che hanno trasformato in voti l’appello ripetuto negli ultimi mesi agli adulti e ai politici, portato in piazza durante le manifestazioni di studenti e liceali che ha fatto eco a Greta Thunberg, la liceale svedese di soli 16 anni diventata il volto della lotta al cambiamento climatico … leggi tutto