Quelli che al bancomat non ci possono andare (corriere.it)

Si chiama «esclusione finanziaria», quando non puoi accedere al tuo conto o a un mutuo, con ciò che ne segue. L’Italia è otto volte peggio della Francia

di Paolo Riva

Controllare il proprio conto corrente, vedersi accreditato lo stipendio, chiedere un finanziamento o accendere un mutuo. Sono azioni considerate normali. Più o meno difficili, ma sostanzialmente normali. Eppure, per tanti italiani, non lo sono affatto perché, nel nostro Paese, l’esclusione finanziaria è un problema. Ma cos’è esattamente questo fenomeno? E come può essere misurato? «C’è esclusione finanziaria – spiega il direttore generale di Banca Etica Alessandro Messina – ogni volta che l’impossibilità o la difficoltà di accedere ai servizi finanziari ha delle ripercussioni sulla vita sociale di un cittadino» … leggi tutto

Libia (GD 16/04/2019)

Basta con la retorica razzista di una presunta invasione migratoria. Basta con “riflessioni” dimenticando che chi scappa lo fa da una guerra schifosa

Basta inoltre con l’incapacità di malfidati al governo, incapaci di non sapere (fingendo, chiaro) la differenza giuridica tra migranze e profughi da conflitti.

Nel caso accada una richiesta d’aiuto – ripeto il se – oltre che ad una Procura italica, la competenza di un rifiuto accoglitivo riguardera’ anche il Tribunale dell’Aia per crimini umanitari.

Ma davvero qualcuno pensa che siamo tutti cretini?

Crisi libica e ridicolaggini nostrane (GD 12/04/2019)

 A cosa servono due ministri (esteri e difesa), pagati profumatamente, che non hanno parola su quanto acccade?

Dopo la puzza il finto presidente del consiglio li convoca.

L’ansia, per un possibile pericolo di un’esplosione di sbarchi, sbalza ogni ratio di gestione della catena di comando e occupa ogni grado di responsabilità, assumendosela in pectore.

Grande pena. Li avete voluti, e pazienza per i lager in terra di guerra.

Libia:Salvini, approfondire ruolo Francia (ANSA)