Il riformismo non basta più (vita.it)

di Stefano Zamagni

L’editoriale di Stefano Zamagni che apre il numero di giugno. «Il Terzo settore ha bisogno di idee che orientino le azioni. Di un progetto di trasformazione» che ci faccia uscire dalla “aporofobia” «la paura mista a disprezzo del povero che, di conseguenza, viene lasciato in balia del proprio destino»

Siamo nel bel mezzo di una trasformazione di portata epocale. come poche ve ne sono state nel passato. La storia ci insegna che quando una società si trova ad affrontare un punto critico e di passaggio – l’ultimo è stato nel 2001, quando ci fu il passaggio dalle tecnologie settoriali a quelle trasversali con l’ingresso sul mercato di iphone e ipad – nascono paure … leggi tutto

Chi sono i più odiati su Twitter: ecco la “mappa dell’intolleranza” (redattoresociale.it)

Presentato il progetto di Vox e 4 università che con algoritmi intercetta e geolocalizza i tweet contenenti espressioni di odio: 151 mila in 2 mesi. Diretti contro stranieri, ebrei, musulmani, donne. La sorpresa della Milano “accogliente” che odia in rete

MILANO – Sale “l’odio” per stranieri, musulmani, ebrei e disabili. Scende per gli omosessuali. Stabili le donne. Aumenta in assoluto il numero di tweet contenenti espressioni di odio ma diminuiscono i profili da cui sono generati. Ecco in sintesi la “Mappa dell’Intolleranza”, il progetto ideato da Vox Diritti – Osservatorio italiano sui diritti in collaborazione con l’Università Statale di Milano, l’Università di Bari, La Sapienza di Roma e il Dipartimento di Sociologia della Cattolica di Milano.

Giunta alla sua quarta edizione, ecco la mappatura che consente l’estrazione e geolocalizzazione dei tweet che contengono parole considerate sensibili. Un’azione mirata a identificare l’intolleranza “social” diffusa nei confronti di sei categorie: donne, omosessuali, migranti, disabili, ebrei e musulmani. Tra le sorprese del 2019 anche la geografia dell’odio: su Twitter è Milano – nella narrazione generalizzata città accogliente e aperta a ogni diversità – a svettare nell’infausta classifica dell’odio online nei cluster disabilità, omofobia e xenofobia. È terza sull’islamofobia dietro a Bologna e Torino mentre Roma è prima per l’antisemitismo “twittato” … leggi tutto

La soluzione finlandese al problema dei senzatetto (ilpost.it)

La Finlandia è l’unico paese dell’Unione Europea in cui il numero di senzatetto è in diminuzione: alla fine degli anni Ottanta le persone senza una casa in Finlandia erano più di 18mila, ora sono meno di 7mila (in Italia sono, secondo i dati più recenti, almeno 50mila)

Gran parte del merito è di un piano nazionale che parte da un principio molto semplice: dare subito una casa a chi ne ha bisogno, senza passare da situazioni abitative intermedie – camerate, case famiglia, etc – e senza pretendere particolari requisiti dalle persone a cui si assegna una casa … leggi tutto

“Una società malata di intolleranza”: l’allarme degli psicoanalisti (video-repubblica.it)

Intervista di Carlo Ciavoni

Gli psicanalisti escono allo scoperto e inviano una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo ruolo di garante dei diritti, per rilevare la diffusa atmosfera di crescente intolleranza nel nostro Paese, che rischia di far degenerare l’intero tessuto delle relazioni sociali

Dalle loro stanze discrete, dove affrontano i disagi e custodiscono i segreti più intimi che travagliano donne, uomini e giovani del nostro tempo, gli psicoterapeuti escono si espongono per segnalare come il generale clima fazioso e insofferente che respiriamo sia arrivato ad un punto da sconvolgere la quotidianità delle persone … guarda il video