Razzismo – Zaia: “Fuori da scuola i bambini in arrivo dalla Cina (dire.it)

di Fabrizio Tommasini

Lettera dei governatori di Veneto, Trentino,
 Lombardia e Friuli. "A me sembra una regola 
sanitaria minimale", spiega Zaia 

I governatori di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige stanno preparando una lettera da inviare al ministro alla Sanità Roberto Speranza, per chiedere che i bambini di qualsiasi nazionalità in arrivo dalla Cina siano tenuti fuori dalle scuole per un periodo di osservazione di 14 giorni anche se in età dell’obbligo, in modo da scongiurare l’eventualità di diffusione del Coronavirus “in ambienti confinati come sono quelli delle scuole” … leggi tutto

Razzismo – Coronavirus, a Telese negozio cinese deserto: rischio chiusura (alanews.it)

di Luca Leva

Il titolare: "La mia bambina non va a scuola 
per evitare tensioni"

“Si è creata una brutta situazione, sono girate voci false sul fatto che mia figlia, di ritorno dalla Cina, avesse la febbre. Sia mia figlia che mia moglie stanno bene ed hanno passato 4 controlli prima di rientrare dalla Cina.

Per tranquillizzare gli altri genitori ho deciso di tenere mia figlia a casa per 14 giorni ma sono ugualmente preoccupato per lei. Ho paura di come la guarderanno i suoi compagni una volta rientrata in classe … leggi tutto

Famiglia, permessi ai papà sino a 15 giorni: ore di congedo per i colloqui con i prof (ilmessaggero.it)

di Francesco Malfetano

«Un’ora a quadrimestre per i colloqui 
scolastici dei propri figli» e «puntare 
ad almeno 15 giorni di 
congedo parentale obbligatorio per i papà». 

Sta assumendo contorni sempre più definiti il Family act, il pacchetto di riforme allo studio del Governo per rimodulare il welfare familiare del Belpaese. In particolare in questi giorni Elena Bonetti, ministra della Famiglia e delle Pari Opportunità, ha chiarito come vorrebbe intervenire sul sistema dei congedi per i neo-genitori italiani.

«Non basta una sola misura – ha annunciato nel corso di un seminario – o dare sostegno economico alle famiglie con l’assegno unico», per ridare fiducia al Paese servono anche «atti simbolici» … leggi tutto

Università, la sfida di Manfredi: subito assunti 1600 ricercatori (ilmattino.it)

di Mariagiovanna Capone

Per Gaetano Manfredi è la prima uscita pubblica 
da ministro dell'Università e la Ricerca. 

Se poi i temi affrontati appartengono alla consueta vision dell’ex rettore e presidente della Crui, ecco che l’incontro si trasforma in una chiara esposizione del programma di governo.

«Università, Ricerca e Mezzogiorno: quale futuro per i giovani» è infatti il titolo del convegno organizzato nella sede dell’Unione Industriali dove ricercatori, docenti e vertici degli atenei campani e di enti di ricerca hanno dibattuto a lungo lanciando idee e progetti precisi, ma anche stimolando il neoministro a uscire allo scoperto sulla programmazione futura … leggi tutto

Nuova Zelanda, il cambiamento climatico sarà insegnato nelle scuole (valigiablu.it)

di Angelo Romano

Dal prossimo anno scolastico in Nuova Zelanda 
tutti gli studenti dagli 11 ai 15 anni 
potranno seguire lezioni sul cambiamento 
climatico e il riscaldamento globale. 

Ogni scuola del paese avrà accesso a studi, ricerche e rapporti sul cambiamento climatico delle principali istituzioni scientifiche nazionali e internazionali, e a strumenti specifici pensati per gli studenti per pianificare il proprio attivismo e gestire i momenti di “ansia ecologica” rispetto al riscaldamento globale. I nuovi insegnamenti saranno facoltativi, ha comunicato il governo … leggi tutto

Per un’economia e una scuola attente al vero benessere (confronti.net)

di Lorenzo Fioramonti (intervista a cura di Michele Lipori)

Quale dovrebbe essere il ruolo dell’economia 
e della scuola in un mondo in cui la riduzione 
dell’impatto ambientale dell’essere umano è 
un’urgenza inderogabile? 

Si può creare sviluppo economico senza incentivare una cultura votata al consumismo? Può la scuola essere un luogo aperto a tutte le differenze? Lo abbiamo chiesto a Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Abbiamo intervistato Lorenzo Fioramonti, attuale ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca della Repubblica italiana nel secondo governo Conte. È professore ordinario di Economia politica all’Università di Pretoria (Sudafrica), dove ha fondato il Centre for the Study of Governance Innovation ed è stato vice direttore del progetto Future Africa. È inoltre professore straordinario presso la Scuola di Public Leadership dell’Università di Stellenbosch, senior fellow presso il Centre for Social Investment dell’Università di Heidelberg e la Hertie School of Governance (Germania) e associate fellow presso l’Università delle Nazioni unite e detiene inoltre la cattedra Unesco in Integrazione regionale, migrazione e libera circolazione delle persone … leggi tutto

La Calabria dei ragazzi che non studiano e non lavorano (internazionale.it)

di

“Ascolta bene le parole, devi ascoltarle 
attentamente però”, mi dice la ragazza dai 
lunghi capelli neri, mentre mi chiede di 
prestare attenzione al testo di una delle 
sue canzoni preferite, che io non ho 
mai sentito prima. 

Cristina Covelli ha 21 anni, uno sguardo che ha dei tratti ancora adolescenziali e occhiali di plastica, rotondi e neri, appoggiati sul volto, che le danno un’aria seria. Non studia e non lavora da quando si è diplomata tre anni fa all’istituto tecnico chimico della sua città, Crotone, Calabria, estremo meridione dell’Italia. Per la ragazza il futuro è il groppo in gola che le viene ogni volta che calcola – e lo fa spesso – quanto le costerebbe iscriversi all’università o emigrare in una città del nord.

Per questo le sembra che le parole di una canzone scritta da uno dei finalisti della scorsa edizione di Sanremo, suo coetaneo, rappresentino bene il suo stato d’animo … leggi tutto