Limitazione delle scorte di cibo, aumento dei prezzi e impoverimento dei redditi: la pandemia sta aggravando le disuguaglianze economiche (valigiablu.it)

Limitazione delle scorte di cibo, aumento 
dei prezzi e impoverimento dei redditi. 

Tra le principali conseguenze negative della pandemia di COVID-19 c’è il rafforzamento delle diseguaglianze economiche. Secondo il Fondo Monetario Internazionali (FMI) nel 2020 la crescita globale prevista sarà di –4,9%, mentre la ripresa dovrebbe essere più graduale di quanto stimato in precedenza. L’FMI spiega inoltre che l’impatto negativo sulle famiglie a basso reddito è particolarmente pesante. Una situazione che mette “a repentaglio i significativi progressi compiuti nella riduzione della povertà estrema nel mondo gli anni ’90”.

Centinaia di milioni di persone in grave difficoltà economica nel mondo infatti stanno vivendo una crisi crescente nel riuscire a garantirsi i propri bisogni alimentari di base, racconta il New York Times. La pandemia sta limitando ulteriormente le scorte di cibo, spingendo i prezzi sempre più in alto, mentre milioni di persone stanno vedendo il loro reddito impoverirsi.

«Sentiamo i nostri bambini urlare per la fame, ma non c’è niente che possiamo fare» ha detto al NYT Halima Bibi, abitante in un villaggio nel sud-est dell’Afghanistan. La sua famiglia viveva già in povertà, riuscendo a sopravvivere grazie al lavoro del marito che ogni giorno con una carriola trasportava prodotti alimentari da un mercato locale alle case circostanti, portando a casa la sera pane, patate e fagioli.

Il nuovo coronavirus, quando è arrivato, ha ucciso i suoi vicini e fatto chiudere il mercato e per questo i pochi guadagni del marito si sono quasi azzerati con il risultato che a volte per cena l’uomo riesce a portare solo pane, mentre altre volte torna senza niente. «Questa non è solo la nostra situazione – ha detto Bibi –, ma riguarda la maggior parte delle famiglie dove viviamo» … leggi tutto

Coronavirus, “Vivo grazie alla Germania”: le lacrime dell’italiano salvato a Lipsia (dire.it)

L'incontro con il presidente della Repubblica 
Sergio Mattarella e l'omologo tedesco 
Frank Walter Steinmeier in visita al 
Palazzo Reale di Milano | Di Nicolò Rubeis

MILANO – “Quando mi sono svegliato pensavo di essere stato rapito. Mi parlavano in tedesco e non capivo. La Germania mi ha salvato la vita“. Sono le parole di Felice Perani, pavese, classe 1963, colpito dal covid e salvato dopo un lungo ricovero in Germania.

Perani, assieme a una delegazione di una ventina di persone tra medici e pazienti, ha incontrato oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello tedesco Frank Walter Steinmeier, durante la visita dei Capi di Stato al Palazzo Reale di Milano.

Commosso davanti alla stampa tedesca, Felice Perani, salvato dopo 70 giorni di rianimazione all’ospedale di Lipsia, racconta dei suoi mesi passati in Germania: “Mi hanno trattato come un fratello. È grazie a loro se sono ancora vivo. Una volta trasferito alla clinica di Lipsia sono stato seguito giorno e notte, un’organizzazione perfetta. La Germania e’ stata come una mamma adottiva“ … leggi tutto

FACT-CHECKING / La pandemia di Spagnola fu causata dal vaccino? Ma per favore! Il primo anti-influenzale arriva solo nel 1936 (open.online)

di David Puente

Una teoria del complotto precedente alla pandemia 
Covid-19 rilanciata per alimentare le credenze 
no vax

Circola in questi giorni un articolo del 7 settembre 2020 dal titolo «L’epidemia di influenza del 1918 (“Spagnola”), fu una malattia causata dal vaccino», pubblicato dal sito Ununiverso.blog.

L’articolo originale potrebbe essere quello del 2015 pubblicato dal sito Liberamenteservo.com dal titolo «Vaccinazione, il killer silenzioso… la storia si ripete», una narrativa basata sul falso, che viene rimessa in circolo durante la ricerca del vaccino contro la Covid-19 per gli amanti della teoria del complotto.

La strana datazione

Nell’articolo leggiamo: Se torniamo indietro al 1918, il periodo nel quale esplose l’influenza, noteremo come essa esplose subito dopo la fine della prima guerra mondiale, quando i soldati americani stavano ritornando a casa da oltre oceano. Questa fu la prima guerra nella quale tutti i vaccini allora noti furono somministrati obbligatoriamente a tutti i militari … leggi tutto

Il video della no-mask senza mascherina all’interno di un supermercato (giornalettismo.com)

di ANALFABETI FUNZIONALI 

"Chiamate pure i Carabinieri, tanto non 
mi faranno niente" A cura della 
redazione di "Adotta anche tu un 
analfabeta funzionale"

In queste ore, negli ambienti complottisti e negazionisti, sta girando moltissimo un video realizzato da una signora che gira fiera tra le corsie di un supermercato senza indossare la mascherina, rispondendo a tono a chiunque si permetta di farglielo notare. Non solo: la signora afferma di avere delle prove fotografiche della violazione delle norme anti Covid da parte dei dipendenti del supermercato, che minaccia di utilizzare contro di loro nel caso decidessero di chiamare le Forze dell’Ordine: “Se qualcuno mi crea problemi, io vi creerò problemi”.

E ancora:

“Io rispetto le distanze, non mi avvicino a nessuno, non ho la febbre”

“Scusi signora, ma mi stia distante, mi stia alla larga se ha paura.”

“Signora se lei vuole stare con la museruola, cioè un simbolo di sottomissione, lei è libera, io non ci sto!”

“Chiami i Carabinieri e vedrà che succede la stessa cosa, perché non hanno il potere né di farmi la multa, né di mandarmi in caserma” leggi tutto