Scuola, il Veneto dice no alle mascherine. “Una tortura durante le lezioni” (repubblica.it)

di ENRICO FERRO

L'uso del dpi tra i banchi spacca l'Italia 
prima ancora dell'avvio dell'anno scolastico. 

“In caso servirà durante la ricreazione o nei momenti di assembramento”, sostiene l’assessora veneta all’istruzione

Alla vigilia della ripartenza delle lezioni, in una galassia di incertezze, Elena Donazzan, assessora all’istruzione della regione Veneto, ha una sola certezza: “tenere la mascherina durante le lezioni è una tortura. Noi siamo fortemente contrari e faremo di tutto perché questa non sia una regola per i nostri ragazzi”.

Non si nasconde Elena Donazzan, esponente di Fratelli d’Italia. Assicura di aver svolto tutte le ricerche necessarie in campo medico e di essersi confrontata con esperti del rischio epidemiologico.  Si scaglia quindi contro il parere del Comitato tecnico scientifico, che ha reso note le linee di indirizzo.

“La mascherina, in caso, servirà durante la ricreazione o nei momenti di assembramento, come può essere l’ingresso o l’uscita da scuola, ma non è pensabile di imporla durante l’arco delle lezioni. Per una presunta tutela della salute rischiamo di fare danni ancora peggiori alla salute stessa“ dice sicura, parlando non solo in qualità di assessore all’istruzione ma anche a nome della regione Veneto.

“Siamo tutti d’accordo, anche il presidente Luca Zaia” … leggi tutto

Salvini dice che Parenzo non può decidere cos’è un dovere civico (a proposito dell’app Immuni) (giornalettismo.com)

Scontro a In Onda tra il senatore e il giornalista

Nel corso della puntata di In Onda del 17 agosto, si è consumato uno scontro Salvini-Parenzo non soltanto sulla tematica più generale dell’epidemia di coronavirus, dei provvedimenti del governo per contrastarla (come la chiusura delle discoteche) e sulle questioni legate alla diffusione del contagio. Il giornalista ha chiesto ancora una volta a Matteo Salvini se avesse scaricato l’app Immuni.

L’applicazione che dovrebbe tracciare i contagi da coronavirus, permettendoci di capire se siamo entrati a contatto con una persona risultata successivamente positiva al tampone, è stato da sempre uno dei bersagli polemici del leader della Lega.

Per questo Parenzo gli ha chiesto, in virtù della più ampia mobilità degli italiani in questo periodo estivo e in relazione all’aumento dei contagi, se Salvini ha poi effettivamente scaricato l’app Immuni.

«No» – è stata la risposta secca di Salvini. A quel punto, il giornalista ha voluto chiedergli il perché. «Non mi sembra sia obbligatorio» – ha replicato altrettanto seccamente il leader della Lega … leggi tutto

Leggi anche: Salvini dice che qualcuno con il coronavirus ci ha guadagnato: «Il Corriere della Sera fa allarmismo tutti i giorni» 

Polmonite da Covid, ventenne ricoverata a Roma: era stata anche al Billionaire (globalist.it)

La giovane è allo Spallanzani: era stata in 
Sardegna, dove aveva frequentato famosi 
locali di Porto Cervo come il Billionaire, 
il Just Cavalli Club, la discoteca 
The Temple, il Canteen di Poltu Quatu.

E’ stata ricoverata all’ospedale Spallanzani di Roma, con una polmonite da Covid, una ventenne romana.

La giovane era stata per una settimana in Sardegna, dove aveva frequentato con le amiche famosi locali di Porto Cervo come il Billionaire, il Just Cavalli Club, la discoteca The Temple, il Canteen di Poltu Quatu.

In isolamento allo Spallanzani anche tre ragazzi in vacanza al Circeo.

Coronavirus, negli Usa 1.346 vittime in un giorno. Fuga da New York: mai così tante case in affitto. Allarme in Corea: contagi ai massimi da marzo (open.online)

di Giovanni Ruggiero

Sono oltre 22 milioni i casi di Coronavirus 
nel mondo, mentre le vittime sono salite a 
quasi 781 mila, secondo i dati della 
Johns Hopkins University

Sono 43.226 i nuovi casi di Coronavirus negli Stati Uniti, mentre secondo la Johns Hopkins University sono 1.349 le vittime nelle ultime 24 ore. Un andamento comunque in calo rispetto agli ultimi 15 giorni, con i nuovi contagi calati del 17%, mentre i decessi frenano del 3% stando alle rilevazioni del New York Times.

Ed è proprio dalla città di New York che arriva un altro effetto della pandemia che sta letteralmente svuotando le case, con ben 120 mila appartamenti messi in affitto tra giugno e luglio, con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente.

Una sostanziale inversione di tendenza, secondo il presidente di Miller Samuel Real EState Appraisers & Consultants, Jonathan Miller, che ha ricordato come New York sia riuscita sempre ad attrarre giovani anche dopo altre grandi crisi: «Si è ripresa dopo l’11 settembre e dopo la Grande Recessione del 2008».

Questa pandemia però è diversa: «Con il tasso di disoccupazione in città al 20%, il doppio del 2008 e vicino a livelli mai visti dalla Grande Depressione». A tutto questo si aggiunge il timore di una seconda ondata con l’arrivo dell’autunno … leggi tutto