Moderazione su Facebook: gli utenti potranno appellarsi a una commissione ‘indipendente’ di esperti (valigiablu.it)

di Marco Nurra e Angelo Romano

Una commissione di vigilanza indipendente per giudicare le decisioni prese da Facebook sulla moderazione e rimozione dei contenuti e dei profili.

Dopo anni di discussioni sulla legittimità delle proprie decisioni, Facebook ha presentato il regolamento della cosiddetta Oversight Board, una sorta di secondo grado di giudizio, che interverrà su segnalazione o del social network stesso o degli utenti per decidere su quei casi in cui tutti i precedenti livelli di moderazione non avranno trovato una soluzione.

La nascente commissione – che sarà operativa il prossimo anno – potrà annullare decisioni prese in precedenza dai moderatori e proporre anche modifiche alle regole di moderazioneleggi tutto

Italia digitale, una sfida per il governo (lavoce.info)

di Fabrizio Dalle Nogare

Inclusione economica e sociale passano anche da un servizio Internet a banda larga accessibile a tutti i cittadini. Se in Italia il problema è ridurre la distanza tra domanda e offerta, l’obiettivo del nuovo governo dovrebbe essere la connessione a 30 mega.

L’universalità del servizio nelle telecomunicazioni

Nel settore delle telecomunicazioni, il servizio universale trae origine dal codice postale del 1973, che assegnava al concessionario dell’epoca l’obbligo di fornire agli utenti servizi con determinati livelli qualitativi, in modo omogeneo all’interno del territorio nazionale e a tariffe accessibili, soprattutto per le utenze meno abbienti. Il diritto comunitario, con le direttive del 2002, ne ha disciplinato gli obblighi di fornitura su tutto il territorio dell’Unione Europea, definendone altresì le modalità di finanziamento.

E difatti, in base alla vigente normativa, il servizio universale prevede l’obbligo di garantire, a livelli qualitativi prestabiliti e a un prezzo accessibile, su tutto il territorio nazionale e a tutti gli utenti, l’accesso a una rete di comunicazione pubblica da postazione fissa per comunicazioni vocali, trasmissioni fax e dati (a una velocità pari a 2 Mbps, tale da garantire un accesso efficace a Internet) … leggi tutto

Intervista a Damon Krukowski (edizionisur.it)

di Aquarium Drunkard

Nel suo Ascoltare il rumore. La riscoperta dell’analogico nell’era della musica digitale, Damon Krukowski, membro prima dei Galaxie 500 e ora del duo Damon & Naomi, punta l’obiettivo sul panorama digitale per provare a rispondere alla domanda: «A quali elementi del mondo analogico bisogna restare aggrappati per destreggiarsi in quello digitale?»

L’intervista, uscita originariamente in versione integrale su Aquarium Drunkard, viene riprodotta per gentile concessione della rivista. Buona lettura!

Damon Krukowski scrisse per la prima volta di analogico e digitale in un articolo del 2012 per Pitchfork, nel quale analizzò nel dettaglio le percentuali di royalties applicate dai più noti servizi di streaming. Ma è nel suo libro e nel podcast che lo accompagna, Ways of Hearing, che mette il tema a nudo sviscerandolo da una prospettiva scientifica, tecnologica, sociologica ed emotiva. La sua non è una filippica contro il progresso, ma piuttosto un’indagine acuta e molto ben scritta sull’autentico valore della musicaleggi tutto

8 affermazioni su migranti e ONG false o prive di logica (valigiablu.it)

di Angelo Romano

Ieri la nave Eleonore della ONG tedesca Lifeline, in mare da 8 giorni con 104 persone a bordo, ha forzato il divieto di entrare in acque territoriali italiane e sì è diretta al porto di Pozzallo. Fino a due giorni fa la nave era all’altezza di Malta in attesa di indicazioni dal governo tedesco.

Poi, nella notte, la dichiarazione dello stato di emergenza a bordo e la rotta verso l’Italia. Nonostante l’allarme lanciato dalla nave, però, il centro italiano di ricerca e soccorso (Mrcc) aveva ribadito il divieto di ingresso. La nave ha deciso di forzare il blocco.

Nel frattempo i 31 migranti ancora presenti a bordo di Mare Jonio, la nave del progetto umanitario Mediterranea, sono stati fatti sbarcare a Lampedusa per “motivi sanitari” dopo un’ispezione a bordo compiuta da un gruppo di medici inviati dal ministero della Salute per verificare le condizioni dei migranti, che domenica avevano annunciato uno sciopero della fame per protestare contro il rifiuto di assegnare loro un “porto sicuro”.

La scorsa settimana la nave aveva soccorso un gruppo di migranti stipati su un gommone in avaria a 70 miglia a nord di Misurata … leggi tutto

La foto bufala del piatto di spaghetti con le sigarette dei migranti (open.online)

FACT-CHECKING

Circola nuovamente un vecchio meme del 2017. Un esempio di come il trolling danneggia

Un meme creato per prendere in giro coloro che non sopportano i migranti e la loro accoglienza, ma come capita spesso le prese in giro di questo genere anziché ridurre il problema lo fanno crescere. Ecco il post di Costanza, pubblicato il 19 giugno 2019 superando ad oggi le 50 mila condivisioni:


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Il vero pericolo di internet sono gli adulti che non lo capiscono (thevision.com)

di Alice Oliveri  

Ci siamo tutti resi conto del fatto che su internet esiste una differenza molto marcata tra le generazioni che lo usano.

Non è niente di strano, considerato che ci sono persone che hanno vissuto la maggior parte della loro vita senza nemmeno poter immaginare che un giorno avrebbero creato un profilo Facebook da riempire con video di animali carini, mentre altri sono nati con l’Adsl in casa.

Il divario tra chi sa quando è appropriato mettere un like o scrivere qualcosa e chi invece usa la barra dei commenti come personale piccione viaggiatore o la propria timeline come un palcoscenico dove dare sfogo a tutti i tratti più imbarazzanti della sua personalità è talmente palese da essere diventata una vera e propria gag che separa ulteriormente le due categorie umane … leggi tutto

I like di Facebook e il trattamento dei dati. Chi è “responsabile” secondo la Corte di Giustizia europea (valigiablu.it)

di Bruno Saetta

La recente decisione della Corte di Giustizia europea sul caso Fashion ID (case 40-17) porta a numerosi interrogativi su come conformarsi alle norme vigenti in materia di protezione dei dati personali.

In breve, Fashion ID è un rivenditore di abbigliamento tedesco che incorpora (embed) sul suo sito un plugin di Facebook (Like). Ciò comporta che quando il visitatore visualizza (sul suo browser) la pagina contenente il plugin di Facebook, il browser del visitatore avvia una comunicazione con i server della terza parte (Facebook Ireland) per poter visualizzare correttamente il plugin stesso.

Quindi già alla visita del sito (anche senza cliccare sul plugin) i server di Facebook ricevono una serie di informazioni sul visitatore che possono essere utilizzate per finalità che sono del tutto indipendenti dallo scopo del visitatore (es. acquisto del prodotto) e dello stesso sito visitato (vendita del prodotto) … leggi tutto