Povertà e disabilità, nel rapporto Istat mancano dati specifici (superabile.it)

Denuncia della Fish: “Istat non ha adottato i principi della Concenzione Onu né il Programma d’azione: occasione mancata per indagare correlazione e avviare politiche contro l’esclusione”

La correlazione tra povertà e disabilità è un dato ormai certo e acquisito: l’Istat, però, non ne tiene conto e non la prende in esame. La denuncia arriva dalla Fish, dopo la pubblicazione, da parte dell’Istituto, del report annuale sulla povertà in Italia. “Istat non ha ancora adottato i principi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, né gli impegni del Programma d’azione biennale sulla disabilità (decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 2017).

All’interno del report non troviamo, infatti, dati specifici sulla condizione delle persone con disabilità o confronti col resto della popolazione. Un’occasione mancata per indagare correlazioni e darne contezza come base di serie politiche contro l’esclusione” … leggi tutto

Quelli che al bancomat non ci possono andare (corriere.it)

Si chiama «esclusione finanziaria», quando non puoi accedere al tuo conto o a un mutuo, con ciò che ne segue. L’Italia è otto volte peggio della Francia

di Paolo Riva

Controllare il proprio conto corrente, vedersi accreditato lo stipendio, chiedere un finanziamento o accendere un mutuo. Sono azioni considerate normali. Più o meno difficili, ma sostanzialmente normali. Eppure, per tanti italiani, non lo sono affatto perché, nel nostro Paese, l’esclusione finanziaria è un problema. Ma cos’è esattamente questo fenomeno? E come può essere misurato? «C’è esclusione finanziaria – spiega il direttore generale di Banca Etica Alessandro Messina – ogni volta che l’impossibilità o la difficoltà di accedere ai servizi finanziari ha delle ripercussioni sulla vita sociale di un cittadino» … leggi tutto

Tre passi verso l’Europa sociale (lavoce.info)

di Marco Leonardi

Il fatto che l’Europa non abbia competenze in materia di lavoro e formazione ha contribuito a diminuirne la popolarità. Va perciò costruita la cornice di una vera e propria Unione sociale europea, da affiancare all’Unione monetaria. Ecco i primi tre passi.

Per un’Europa più vicina ai cittadini

L’Europa è conosciuta dal grande pubblico per il mercato comune di beni e servizi, per le regole su debito e deficit e dai più informati per l’unione bancaria, per le regole sugli aiuti di stato e per la politica della concorrenza. Ma in tempi in cui le preoccupazioni maggiori delle persone ruotano attorno al proprio futuro lavorativo, che appare sempre più incerto, il fatto che l’Europa non abbia competenze in materia di lavoro e formazione ha contribuito a diminuirne la popolarità. Oltre a prendere iniziative che rendano più efficiente il funzionamento dell’Unione Europea, bisogna anche porsi il problema di prenderne altre che possano rendere l’istituzione più popolare e riconoscibile presso gli elettori … leggi tutto

Rapporto ASviS 2018 (asvis.it)

L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Il Rapporto 2018, realizzato grazie agli esperti delle organizzazioni aderenti all’ASviS, rileva che, nonostante il miglioramento osservato in tanti indicatori globali relativi a tematiche economiche e sociali, e le azioni intraprese nella giusta direzione da parte di moltissimi Paesi, di migliaia di imprese e città, non si è ancora determinata quella discontinuità culturale e di scelte strategiche necessaria per raggiungere, entro il 2030, gli Obiettivi sui quali tutti i leader del mondo si sono impegnati

E ciò non è solo dovuto al fatto che al 2030 mancano soltanto 12 anni: infatti, accanto a significativi avanzamenti, ad esempio sul piano degli investimenti nelle energie rinnovabili o della lotta all’uso indiscriminato della plastica, si osservano preoccupanti inversioni di tendenza su temi come la fame e l’insicurezza alimentare, le disuguaglianze, la qualità degli ecosistemi, per non parlare dei danni crescenti dovuti ai cambiamenti climatici e dell’aumento dei flussi migratori dovuti agli eventi atmosferici estremi causati da questi ultimi e dai tanti conflitti in atto in molte aree del mondo … leggi tutto

Scarica il Rapporto (ITA) (EN)
Executive summary (ITA)
Executive summary (EN)

Rdc per gli stranieri? Quasi impossibile ottenerlo (lavoce.info)

Per ottenere il reddito di cittadinanza gli stranieri devono certificare il possesso di alcuni requisiti aggiuntivi. Si tratta però di condizioni molto difficili da accertare, spesso anche nei paesi Ue. Si avrà un’applicazione rigida o equa della norma? di Raffaele Lungarella

Condizioni aggiuntive per gli stranieri

Il decreto legge su reddito di cittadinanza e quota 100 (il n. 4 del 28 gennaio 2019, convertito con legge 28 marzo 2019, n. 26) contiene una norma, aggiunta al testo originario, che restringe le possibilità per gli stranieri di ottenere il sussidio monetario. La sua introduzione è stata accettata dal M5s, ma ad avvantaggiarsi della sua applicazione rigida sarà la Lega, che l’ha voluta come un tassello della sua politica di contrasto dell’immigrazione … leggi tutto