“Rischia di scomparire la razza italica”: le parole di Guido Bertolaso che fanno scoppiare la polemica (fanpage.it)

di Giorgia Venturini

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia 
Guido Bertolaso durante un convegno che si è 
tenuto a Palazzo Lombardia ha precisato: 

“L’inverno demografico farà scomparire la razza italica”.

“L’inverno demografico farà scomparire la razza italica”. Lo ha precisato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Guido Bertolaso durante il convegno che si è tenuto a Palazzo Lombardia su “l’alimentazione del bambino e dimensione sociale: la politica del fare”.

Nel suo discorso ha tenuto a specificare:

“L’inverno demografico è drammatico e non ci aiuta, anzi rischia di far scomparire la razza italica. È quello che ci dicono i nostri esperti. E la denatalità è il primo problema che si deve affrontare in Italia. Oggi in questa Regione dobbiamo affrontare le cattive abitudini che si stanno diffondendo. Richiamo all’esigenza di stili di vita molto più coerenti con quelle che sono le conoscenze della scienza e le nuove scoperte. È assodato che stili di vita virtuosi portino a un allungamento della vita e all’assenza di cronicità”.

Tra i primi a commentare le parole dell’assessore è stato il capogruppo del Movimento 5 Stelle Nicola Di Marco: “Anche oggi questa Giunta ci regala perle rare, con parole che risuonano colme di nostalgia. Nel vocabolario di Bertolaso ci sono espressioni come ‘razza italica’: le sciorina davanti ai microfoni della stampa come se fosse una cosa normale, ovvia, dimostrando invece una gigantesca ignoranza istituzionale. Questo ennesimo caso che coinvolge l’assessore non è accettabile”.

E poi il consigliere aggiunge: “Forse vuole ricucire le fratture interne alla Giunta di cui fa parte strizzando l’occhiolino alle teorie Lollobrigidiane di Fratelli d’Italia? Che l’assessore al Welfare prenda le distanze da se stesso ed inizi ad occuparsi dei problemi della Sanità Lombarda perché fino ad oggi, oltre a parole e conferenze stampa, non ha fatto nulla mentre i Lombardi sono abbandonati a se stessi”.