Palazzolo e il rischio di fare domande (ossigeno.info)

di Raffaella Della Morte

Da una intercettazione pubblicata il 17 luglio 2019 ha appreso che un boss aveva detto al telefono: “Due colpi di legno glieli avrei dati” e la sua protezione era stata rafforzata

L’intercettazione della telefonata nella quale Benedetto Gabriele Miltello e Tommaso Inzerillo (entrambi arrestati a Palermo il 17 luglio 2019, nell’operazione antimafia della polizia) esprimevano risentimento nei confronti del cronista di Repubblica, Salvo Palazzolo, dimostra ancora una volta quanto sia complicato e rischioso fare giornalismo in una terra dove la mafia – con la sua forza intimidatrice – rende imperscrutabili, inaccessibili a qualsiasi domanda alcune persone e i fatti che li riguardano.

I due arrestati avrebbero infatti voluto punire il giornalista di Repubblica Salvo Palazzolo per avere infranto questo divieto implicito … leggi tutto

Falcone-Borsellino, la scatola nera delle stragi del ’92 in un hangar della polizia (ilsole24ore.com)

di Nino Amadore

C’è una “scatola nera” delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio che finora non è stata analizzata compiutamente e che potrebbe dare un contributo importante per comprendere che cosa è accaduto in quei 57 giorni che separano la strage in cui morì Giovanni Falcone il 23 maggio da quella in cui invece venne fatto saltare in aria Paolo Borsellino il 19 luglio.

Quella scatola nera è il “master delle intercettazioni e tutti gli atti del gruppo investigativo Falcone e Borsellino” a quel tempo guidato dal capo della Mobile di Palermo Arnaldo La Barbera, oggi defunto ma accusato di aver messo in piedi un vero e proprio depistaggio nelle indagini sulla strage di Via D’Amelio grazie anche, ma non solo, al finto pentimento di Vincenzo Scarantino … leggi tutto

Fiammetta Borsellino: «Hanno tradito papà anche da morto» (famigliacristiana.it)

di Nicola Lavacca

La figlia del magistrato ucciso il 19 luglio 1992 ricorda la figura paterna e denuncia i depistaggi. «Per me quella di via D’Amelio fu una strage di stato. Non a caso la sentenza della Corte d’assise di Caltanissetta del 2017 dice che indagini e processi sono stati caratterizzati da gravissime anomalie»

La verità sulla strage di via D’Amelio in cui persero la vita Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta è ancora nascosta nel buio fitto di un mistero infinito. Da quella tragica domenica (era il 19 luglio 1992), diventata la data di uno dei più sanguinosi attentati mafiosi, la famiglia del magistrato diventato il simbolo, con Giovanni Falcone, della lotta contro Cosa Nostra, continua a cercare la verità. Una verità disattesa e forse “scomoda”, che sarebbe purificatrice delle coscienze e sedimento civile per onorare il sacrificio di uomini che hanno servito lo Stato … leggi tutto

Paolo Borsellino: L’intervista nascosta (completa – 21 maggio 1992)

Il 21 maggio 1992 Paolo Borsellino rilasciò un’intervista ai giornalisti di Canal Plus Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi.

L’intervista fu mandata in onda da Rai News 24 per la prima volta nel 2000 ma si trattava solo di una parte di 30 minuti, quella originale è invece di cinquantacinque minuti.

In questa sua ultima intervista Paolo Borsellino parla anche dei legami tra la mafia e l’ambiente industriale milanese e del Nord Italia in generale, facendo riferimento, tra le altre cose, a indagini in corso sui rapporti tra Vittorio Mangano e Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi.
Nel numero de L’Espresso dell’8 aprile 1994 fu pubblicata la trascrizione di una versione più estesa dell’intervista.

Fatturato ecomafia, superati i 16 miliardi. +15% in un solo anno (valori.it)

di Rosy Battaglia

Legambiente: tra cemento, rifiuti e agricoltura, il business mafioso non conosce crisi. Lo “Sblocca cantieri” e lo stop al Codice Appalti le aiuteranno ulteriormente

Per le ecomafie non c’è crisi. Il business illegale legato ai reati contro l’ambiente, ai rifiuti, al ciclo del cemento, all’agroalimentare e ai beni culturali, nel 2018 è salito a 16,6 miliardi. Un incremento del 15% in un solo anno, che mette alla pari il giro d’affari della criminalità organizzata e d’impresa alla manovra economica del governo Conte … leggi tutto