Quella “fatica” di essere disabile tutti i giorni (articolo21.org)

di NICO PIRO

E’ da poco trascorsa la giornata mondiale della 
disabilità, fissata per il 3 dicembre, nemmeno i 
social (spesso avanguardia della nostra società 
in quanto al tema diritti) si sono agitati molto 
sul punto.
Temo ci sia una sorta di “stanchezza” collettiva rispetto al calendario della quotidiana mobilitazione che ti fa dire ”ogni giorno ce n’è una…”.
In realtà le giornate dovrebbero servire a “sensibilizzare” le persone, come si usa dire. Magari sul tema disabilità sarebbe il caso aprire un dibattito vero in Italia, dove siamo rimasti alla concezione ottocentesca del disabile come soggetto da assistere non da integrare.
Siamo indietro praticamente su ogni punto, si tratta di apparato sanitario, di spazio pubblico o di coscienza privata.
L’assistenza (quella che qualche decennio fa era stata conquista) è ormai diventa vessazione perché il disabile deve affrontare un’immane e costosa burocrazia, la quale fa di tutto per limitarlo ancor di più tra medicina difensiva (chi firma si tutela) e il tentato stop alle truffe (una barzelletta…se solo si guarda solo all’abuso dei contrassegni di sosta in giro per la città).
Nel mondo del lavoro le cose non vanno meglio, in Italia non esiste il valore della diversità. Per le aziende il disabile è un numero che serve a fare quota rispetto ad obblighi di legge (“categorie protette” nome che già di per sé dice tutto) non fonte di altri punti di vista e potenziale arricchimento per il corpo aziendale.
Se si guarda ai servizi offerti dai privati siamo persino peggio. Per esempio, ormai in ogni bar trovate cornetti per #vegani e #celiaci ma è molto più difficile trovare una rampa per superare i gradini o il gradino d’ingresso a quello stesso bar. I disabili non sono nemmeno diventati una nicchia di mercato … leggi tutto

Apre il b&b gestito dai ragazzi down (repubblica.it)

Video di CATERINA GIUSBERTI

BOLOGNA. Apre il bed and breakfast 'Via delle 
Idee', frutto del lavoro di un gruppo di giovani 
adulti con la sindrome di Down. 

L’appartamento è in via Saragozza ed è gia prenotabile sulla piattaforma Airbnb: ad occuparsi dell’accoglienza, delle pulizie e della cura degli ospiti ci saranno Giovanni e Agnese e gli altri ragazzi che seguono speciali percorsi di autonomia alla Casa delle Idee, associazione specializzata in progetti di autonomia per soggetti con fragilità … leggi tutto

Occupò la Regione Toscana per i fondi ai disabili, ora corre con Fattori alle prossime elezioni (dire.it)

di

Luigi Gariano, tra i leader del movimento 
per la Vita Indipendente, sarà candidato 
con Toscana a Sinistra alle elezioni 
regionali nella circoscrizione di Pisa

Luigi Gariano, tra i leader del movimento per la Vita Indipendente, sara’ candidato con Toscana a Sinistra alle elezioni regionali nella circoscrizione di Pisa.
Gariano, 45 anni, affetto dal 2005 da una grave malattia neurodegenerativa, e’ impegnato da anni sui temi della disabilita’ e dell’associazionismo sociale: e’ attualmente vice-presidente dell’associazione A.S.Ha. e tra i fondatori del Movimento Rivoluzione Umana.

Nei giorni scorsi, inoltre, e’ stato protagonista di una clamorosa protesta pacifica che l’ha visto asserragliarsi per nove giorni e otto notti consecutive all’interno del palazzo della Regione, in piazza Duomo a Firenze, per chiedere alla giunta regionale di incrementare i fondi per i progetti di “vita indipendente” destinati alle persone con disabilita’ gravi. Un’iniziativa, per altro, sostenuta anche da Beppe Grillo attraverso i propri canali social.

“Ho deciso di candidarmi nelle liste di Toscana a Sinistra perche’ credo fortemente nel lavoro svolto da Tommaso Fattori e nel suo impegno per i beni pubblici, quali l’acqua, la sanita’ e l’attenzione per l’ambiente e lo sviluppo ecologico”, ha detto Gariano.

“Mi candido come rappresentante ed espressione del Movimento Rivoluzione Umana per affermare i diritti umani di tutti e contrastare una politica egoista che in Toscana guarda sempre piu’ a se stessa e non al bene comune. Chi in questi anni ha amministrato la nostra regione ci sta portando inesorabilmente indietro sul tema dei diritti fondamentali della persona e questo non dobbiamo permetterlo. La lista di Toscana a Sinistra e’ l’unica realta’ politica che si batte davvero su questi temi”.