di Lillo Montalto Monella & Redazione ungherese
L'Ungheria ha dato ordine di liberare letti
per malati Covid-19 negli ospedali pubblici,
e di conseguenza migliaia di pazienti si sono
trovati senza cure da un giorno all'altro.
Si teme che persone con patologie terminali, tumori o altre malattie croniche siano state “buttate fuori”, finendo in strutture alternative o, talvolta a casa dai propri parenti.
La denuncia arriva da Human Rights Watch (HRW). L’Ong raccoglie la testimonianza di un’infermiera, Athina Németh, che si era impegnata a prendersi cura di dieci dei pazienti dimessi. Nove di loro, malati oncologici, sono morti. Uno di questi era stato mandato a casa con una ferita allo stomaco ancora aperta.
Ad inizio aprile, gli ospedali ungheresi hanno ricevuto una lettera dal Ministro delle Risorse Umane, l’oncologo Miklós Kásler, con l’ordine di liberare 36mila posti letto sui 68mila disponibili per fare spazio ai pazienti Covid-19.
L’ordine governativo ha colpito anche pazienti affetti da demenza, che hanno avuto un ictus o recentemente amputati come la signora Ambrózy József, ex infermiera di 80 anni … leggi tutto