L’impegno e il potere dei cittadini in tempi di crisi (voxeurop.eu)

In questo intervento gli attori della Civic Tech europea riaffermano l’importanza del loro ruolo nella protezione dei diritti fondamentali, nelle azioni per fornire ai cittadini gli strumenti per comunicare tra di loro e per comunicare con gli attori della politica e della società civile.

Nel mezzo di questa crisi sanitaria mondiale, i governi di tutto il mondo hanno adottato delle misure d’urgenza per tutelare i loro cittadini. Se la necessità di adottare misure decisive per contenere l’epidemia è evidente, noi, esperti Civic Tech e cittadini, dobbiamo rimanere attenti e vigilare all’impatto che tali misure possono avere sui nostri diritti e sulle nostre libertà fondamentali.

Nella maggior parte dei Paesi occidentali, la libertà di circolazione è stata considerevolmente ridotta,  assembramenti e manifestazioni pubbliche sono stati vietati, in alcuni casi le elezioni sono state sospese e, in alcuni paesi,  governi democraticamente eletti hanno limitato il potere di controllo parlamentare.

Alcune misure d’emergenza sono giustificate per contrastare la diffusione del  virus; ciononostante la maggior parte di queste misure, per la maggioranza dei cittadini, non hanno precedenti in tempi di pace … leggi tutto

Cimitero Acattolico a Roma raccontato da Giuseppe Cederna (audio)

 Sono almeno 300 anni 
che nel Cimitero Acattolico trovano sepoltura 
viaggiatori e stranieri. 

Le vicende di questo luogo si intrecciano con l’Italia del Grand Tour sono infatti numerose le opere (da Turner ad Hackert fino a Munch) che ritraggono le tombe con la Piramide sullo sfondo. Il Cimitero ospita alcuni tra i più grandi poeti e scrittori di sempre; stranieri come Percy Bysshe Shelley, John Keats, Gregory Corso, ed italiani: Amelia Rosselli, Carlo Emilio Gadda e segnatamente Antonio Gramsci. Le Tombe sono spesso disegnate da grandi artisti come quella del figlio di Johann Von Goethe, August, commissionata a Thorvaldsen o la tomba dell’erudito scozzese James Mac Donald opera del Piranesi.

Ma Giuseppe Cederna ci invita ad attraversare questa oasi di pace tenendo aperti diversi piani sensoriali. Ascoltiamo le letture di Shelley e Keats ed anche la voce di Pier Paolo Pasolini  con un frammento delle sue Ceneri di Gramsci … leggi tutto e ascolta l’audio

Astrid Kirchherr, alle origini dei Beatles (doppiozero.com)

di Pietro Scarnera

Astrid è una ragazza con un caschetto 
biondo tagliato corto, 

è tutta vestita di nero e sta scendendo le scale di un locale chiamato Kaiserkeller, un posto un po’ malfamato per una giovane fotografa neodiplomata alla scuola d’arte di Amburgo. A trascinarla lì è il suo attuale ragazzo, Klaus, determinato a farle ascoltare e vedere il gruppo che si sta esibendo sul palco.

È una sera del 1960 e la band che sta suonando porta ancora il nome di Silver Beatles: il loro repertorio è costituito in gran parte di cover rock’n’roll, ma è un tipo di musica che Astrid non ha mai ascoltato prima: “La mia intera vita cambiò in un paio di minuti – dirà molti anni dopo alla Bbc –. Tutto quello che volevo era stare con loro e conoscerli”.

È quello che succederà nei mesi successivi, quando Astrid Kirchherr diventerà la prima a far mettere in posa i Beatles per un set fotografico “ufficiale”. I suoi scatti documentano gli anni dei Beatles ad Amburgo, di certo uno dei periodi meno conosciuti dell’epopea beatlesiana.

“Il nostro miglior lavoro non è mai stato registrato”, dichiarava John Lennon nel 1970, all’indomani dello scioglimento dei Beatles, in una celebre intervista a Rolling Stone, nel faticoso tentativo di lasciarsi alle spalle il passato e di rompere il mito sul quartetto di Liverpool … leggi tutto

Un giorno all’Humboldt Forum di Berlino (audio)

 Radio3 Mondo va in Germania, 
nell’Humboldt Forum a Berlino, dedicato all'arte 
extra-europea. 

Nelle intenzioni delle autorità doveva essere il museo simbolo della città, ovviamente nell’isola dei musei, ma è già molto contestato. Il progetto infatti non terrebbe conto del peccato originale del colonialismo nella provenienza degli oggetti.

Il tema è particolarmente sensibile in Germania, che non si percepisce come nazione coloniale. La polemica, che ha investito luoghi simili, ha aperto la questione non solo sulla provenienza degli oggetti, e la necessità o meno di “riportarli a casa”, ma anche sull’idea di trasformare i musei etnografici, “decolonizzando” sguardo e prospettiva.

E poi l’argomento del ritorno delle opere depredate dagli europei in Africa e il tema della rilettura e riallestimento dei musei etnografici.

Ascolta l’audio

Albania: ruspe del governo sul teatro della discordia (euronews.com)

Crollano a colpi di ruspa le speranze di 
una riconciliazione politica in Albania. 

Ultimo terreno di scontro: il Teatro Nazionale di Tirana costruito dai fascisti italiani negli anni ’40 e abbattuto alle prime ore di questa domenica.

Edificio insalubre e pericolante per il governo di Edi Rama, che l’opposizione del presidente Ilir Meta difendeva invece come patrimonio artistico e culturale … leggi tutto

Noir (audio)

 Intervista a Maurizio 
De Giovanni in occasione 
dell’uscita del libro "Il pianto dell'alba. 

Ultima ombra per il commissario Ricciardi”, che chiude il fortunato ciclo di Ricciardi; l’ascolto da “Fahrenheit