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Giornata della Memoria 2021, eventi e iniziative in Italia da seguire anche in streaming

Da Venezia, il 27 gennaio alle 11, anche 
il Teatro Goldoni, 

come il Polo del ‘900 di Torino, attraverso una trasmissione in differita streaming sui canali social del Comune di Venezia, proporrà il racconto teatrale “Dal campo di calcio ad Auschwitz”, scritto e interpretato da Davide Giandrini, sulla storia dell’allenatore di calcio ungherese Arpad.

Dal 20 al 27 gennaio, la pagina Facebook Pietre d’inciampo a Monza e in Brianza propone una serie di eventi online per la giornata della Memoria con numerosi convegni e incontri, mentre da Bologna, in streaming sulla pagina Facebook dell’organizzazione Esperienza. Una associazione, alle 17.30 ci sarà l’evento “La memoria ci fa scegliere la vita” con l’obiettivo di “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Giornata della Memoria 2021: gli appuntamenti in Emilia Romagna (ilrestodelcarlino.it)

Incontri (online), film, progetti del mondo 
della scuola per non dimenticare. Tanti eventi, 
non solo il 27 gennaio: il programma 

Giornata della memoria 2021 a Cesena: il video

Pur cadendo in tempo di pandemia, la Giornata della Memoria 2021 impone di riportare l’attenzione di tutti – soprattutto dei ragazzi e dei giovani – a quanto accaduto, riaffermando l’estrema importanza di ricordare i milioni di vittime innocenti dell’Olocausto. Un dovere ancora più urgente, dopo la scelta di Rimini come città italiana 2021 per il ricordo della Shoah.

È questo il senso del messaggio trasmesso oggi dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in occasione dell’avvio delle numerose iniziative previste in occasione della ricorrenza che cade ogni anno il 27 gennaio, giorno della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz, il 27 gennaio del 1945. Già da questo fine settimana, sono tanti gli appuntamenti in programma in Emilia Romagna. Per non dimenticare gli orrori del passato e imparare a non sottovalutare i segnali di intolleranza, odio, razzismo e sopruso che si insinuano nel nostro vivere civile e nella nostra quotidianità.

Giornata delle Memoria 2021: gli appuntamenti in Emilia Romagna

La Giornata della Memoria viene celebrata nel territorio regionale con mostre, incontri, film, progetti del mondo della scuola. L’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ha organizzato, per mercoledì 27 gennaio alle ore 15, un webinar sulla piattaforma Teams insieme a Museo Ebraico di Bologna e Memorial de la Shoah dal titolo “Giornata della memoria 2021. La deportazione ad Auschwitz degli italiani non ebrei: un microcosmo di storie individuali e di gruppo”.

Interverranno Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Vincenza Maugeri, direttrice Museo ebraico Bologna, e Laura Fontana, responsabile per l’Italia del Memorial de la Shoah. L’Assemblea legislativa propone inoltre, in collaborazione con il Mémorial de la Shoah, la mostra “Auschwitz-Birkenau. 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte” che sarà messa a disposizione delle scuole non appena le normative anti-coronavirus lo permetteranno.

Sul sito della Regione sono scaricabili le versioni pdf dei volumi “Barbarie sotto le Due Torri. La Shoah a Bologna”, realizzati nel 2019 e nel 2020 dall’Assemblea legislativa in collaborazione con la Comunità ebraica di Bologna, a cura di Lucio Pardo, che raccontano, rispettivamente della crudeltà della Shoah a Bologna e della difficoltà del ritorno dei sopravvissuti ai lager … leggi tutto

Il diario illustrato del lager negli acquerelli ritrovati (corriere.it)

di Mauro Bonciani

Li commissionò ai compagni Giuseppe Orlando, 
nipote del fondatore dei cantieri di Livorno. 

Era un militare, non aderì a Salò e fu internato in Polonia e Germania

«Qua siamo fuori dal mondo e non sappiamo esattamente quello che succede e per questo in tanto disordine l’unica cosa che ci resta da fare è di appoggiarci ai nostri pochi principi fondamentali. Sono principi che non si discutono». Così nel maggio 1944 Giuseppe Orlando, prigioniero dei nazisti con altre centinaia di militari per non aver aderito alla Repubblica di Salò, sintetizza la sua scelta.

«La stessa di tanti altri militari, che furono i primi “resistenti” dopo l’8 settembre e che pagarono in prima persona», sottolinea Elisabetta Ricciardi, che ha curato il libro Una collezione di acquerelli per sopravvivere (Scalpendi Editore) che raccoglie gli acquerelli commissionati da Giuseppe Orlando ai compagni di prigionia, per decenni rimasti segreti.

Il libro, grazie agli acquerelli, apre una finestra inedita sulla vita dei militari nei campi, un mondo che, tra gli italiani, ne coinvolse circa 600 mila e nasce dai tre album rilegati che i cugini di Giuseppe Orlando — nipote di Luigi Orlando, il fondatore dei cantieri Orlando di Livorno il cui figlio rilevò la Smi, Società metallurgica italiana, che durate la seconda guerra mondiale produceva munizioni a Campo Tizzoro — hanno ritrovato nel 2007 nella villa di famiglia di Bellagio.

Giuseppe Orlando non ne aveva quasi mai parlato. «Sulla copertina degli album volle ci fosse il filo spinato e il suo numero di matricola come internato ma poi non condivise più i ricordi dal 1943 al 1945 … leggi tutto