Il partito laburista ha sospeso il suo ex leader Corbyn per antisemitismo (agi.it)

La decisione dopo un documento della British 
Equality and Human Rights Commission su 
numerose denunce ricevute a partire dal 
2016 contro il partito. 

L’ex segretario si difende: “Esagerazioni politiche”

Nel Regno Unito, il Labour Party e il gruppo parlamentare laburista hanno sospeso l’ex segretario Jeremy Corbyn dopo la pubblicazione di un’inchiesta indipendente che ha denunciato “discriminazioni e molestie” di segno antisemita avvenute nel partito durante la sua gestione.

La British Equality and Human Rights Commission ha diffuso un documento dopo aver valutato numerose denunce ricevute dal 2016 contro il partito (Corbyn lo ha guidato tra il 2015 e il 2020).

Dopo la diffusione del documento, Corbyn ha reagito dicendo che la portata dell’antisemitismo nella formazione laburista è stata “drammaticamente esagerata per ragioni politiche”.

Considerate dunque “le sue parole odierne e il fatto di non averle ritrattate”, il Labour Party lo ha messo alla porta.

L’attuale leader laburista, Keir Starmer, ha parlato di “giornata vergognosa” e ha promesso di “cambiare la cultura” del partito. Starmer ha presentato “sincere scuse per il dolore e la sofferenza causati”.

“Se, dopo tutto il dolore, tutta la sofferenza e tutte le prove contenute in questo documento, c’è ancora chi pensa che non ci sia problema di antisemitismo nel Partito laburista, che sia tutta un’esagerazione, o un attacco fittizio, allora, onestamente, anche voi siete parte del problema. E non dovreste neppure essere vicini al Partito laburista”, ha detto.