Uk, l’esercito per stanare 7 clandestini su una petroliera (euronews.com)

Le autorità britanniche hanno fatto scattare 
un dispositivo militare per bloccare sette 
persone prive di permesso di soggiorno che 
si trovavano a bordo di una petroliera al 
largo dell'isola di Wight. 

Secondo fonti governative, l’intervento si è reso necessario perché i sette avrebbero avuto comportamenti violenti.

Il ministero della Difesa ha fatto sapere che le forze armate sono state autorizzate a salire sulla nave “nel Canale della Manica per salvaguardare la vita e mettere in sicurezza l’imbarcazione, sospettata di essere stata dirottata” … leggi tutto

Immigrati irregolari: vittime senza voce (lavoce.info)

di Stefano Comino, Giovanni Mastrobuoni e Antonio Nicolò

La regolarizzazione degli immigrati irregolari 
favorisce la loro integrazione. 

Aumenta infatti il loro grado di fiducia nelle istituzioni del paese ospitante. Cresce così anche la volontà di denunciare reati e abusi. Lo mostrano i risultati di uno studio.

Oltre la prima accoglienza

Il fenomeno migratorio e le sue conseguenze sociali, economiche e di gestione dell’ordine pubblico sono quotidianamente al centro del dibattito politico e dell’attenzione dei media. Mentre a livello europeo è in corso la trattativa per una revisione del cosiddetto regolamento di Dublino per giungere a una più equa distribuzione dei rifugiati tra paesi europei.

Come ricorda la campagna Ero straniero, le discussioni riguardano principalmente gli aspetti contingenti degli sbarchi e della prima accoglienza, mentre restano in ombra temi di più ampio respiro, come una programmazione degli ingressi e l’inclusione degli immigrati nel tessuto socio-economico del paese. Nel decreto Rilancio del maggio scorso, il governo ha previsto una sanatoria con la possibilità di regolarizzare gli immigrati illegali attivi nel settore primario e in quello del lavoro domestico.

Secondo le stime del governo, la platea di potenziali beneficiari potrebbe coinvolgere fino a 220 mila persone. Si tratta di un numero significativo, che va però confrontata con una stima di circa 600 mila immigrati irregolari.

Diversi contributi, anche su lavoce.info (Enrico Di Pasquale e Chiara Tronchin e Di Pasquale e Tronchin), hanno evidenziato benefici e costi, vantaggi e svantaggi, delle sanatorie. Mentre tra le conseguenze negative delle regolarizzazioni si ricordano principalmente i più alti costi per il welfare, tra quelle positive si riporta una maggiore capacità di inclusione dei beneficiari della sanatoria.

Così, anche in base alle evidenze provenienti dalle esperienze di altri paesi, questi studi sottolineano come la regolarizzazione tenda a migliorare le condizioni lavorative degli immigrati, a facilitare il loro accesso ai servizi sanitari e, più in generale, ad aumentare la loro partecipazione alla vita sociale e politica del paese ospitante … leggi tutto

Scontro a Trieste tra gruppi fascisti e antifascisti (articolo21.org)

di FABIANA MARTINI

Mentre il Paese sta per andare in terapia 
intensiva, c’è chi rispolvera vecchi adagio 
come il business dell’immigrazione clandestina, 
che da arma di distrazione di massa diventa 
strumento di innalzamento della tensione sociale.

Succede a Trieste dove il gruppo Facebook “Son Giusto”, vicino a formazioni fasciste come Forza Nuova, CasaPound e Veneto Fronte Skinheads e a vecchie glorie dell’estrema destra locale, promuove una manifestazione “aperta a tutta la cittadinanza per riprendersi il controllo dei propri quartieri”; la convocazione è per sabato 24 ottobre in piazza della Libertà, zona stazione, a un passo da dove ogni giorno da tempo i volontari e le volontarie dell’associazione Linea d’Ombra e dell’associazione di medici “Strada Si.Cura”, supplendo a un ruolo che dovrebbe essere delle Istituzioni e a cui non hanno abdicato neanche durante il lockdown, accolgono i migranti provenienti dalla rotta balcanica e offrono conforto, cibo, vestiti, assistenza a persone stremate dalla fatica e dalle violenze subite: persone inermi che non hanno più nulla e a cui si vorrebbe togliere anche la dignità.

Succede che, nonostante la scelta del luogo sia un’evidente provocazione, nonostante i promotori siano gruppi che calpestano la Costituzione e si richiamano a tempi buissimi del nostro passato, nonostante stiamo vivendo un momento drammatico dove sarebbe doveroso evitare ogni forma di potenziale assembramento, la manifestazione venga autorizzata senza alcuna prescrizione e che accada ciò che era fin troppo prevedibile sin dall’inizio: lo scontro tra i manifestanti, un’ottantina, e altrettanti antagonisti, accorsi non autorizzati per contestare l’iniziativa ed esprimere solidarietà a chi si prende cura dei meno garantiti … leggi tutto