L’abbondanza dei dati è una sfida per la privacy e le libertà individuali (voxeurop.eu)

di Andreas Vou

Le reti 5G che stanno prendendo piede in tutta Europa possono offrire alle città – ai cittadini come alle amministrazioni – uno stile di vita sostenibile, regolare il traffico e aumentare la sicurezza; dall’altro canto, però, questa tecnologia può anche portare verso la sorveglianza di massa. 

Stile di vita sostenibile, traffico stradale ridotto, connessioni internet più veloci e maggiore sicurezza: queste, insieme ad altre interessanti opportunità, sono le soluzioni che le smart cities assicurano di riuscire a promuovere, con una ventata di ottimismo, nella corsa per l’applicazione generalizzata del 5G, sul quale le smart cities si baseranno.

Tuttavia, per quanto interessanti possano sembrare queste prospettive al primo sguardo, non si può trascurare la minaccia sociale e politica che emerge di pari passo con la controversa questione della privacy relativa a queste città e la violazione delle libertà civili.

Infatti, le soluzioni digitali possono migliorare alcuni indicatori della qualità della vita intorno al 10-30 per cento, secondo la società di consulenza McKinsey. Questi indicatori includono settori come l’ambiente, in cui il gas a effetto serra potrebbe scendere del 10-15 per cento, mentre la criminalità potrebbe essere ridotta fino al 40 per cento … leggi tutto