La delirante propaganda contro la cannabis light (valigiablu.it)

di Matteo Pascoletti

Nella seduta del 16 dicembre al Senato per l’approvazione delle Legge di bilancio, la presidente Elisabetta Casellati ha espunto l’emendamento presentato dal senatore Matteo Mantero (M5s) e cofirmato da altri colleghi.

L’emendamento, tra i vari punti, si proponeva di risolvere il contenzioso sulla legalità o meno della cosiddetta cannabis light. Su di essa pende infatti un pronunciamento della Corte costituzionale, che nel maggio di quest’anno non aveva sciolto la riserva rispetto al Testo unico sulle droghe.

Da una parte la Corte aveva dichiarato illegale la vendita dei prodotti derivati contenente Thc (il tetraidrocannabinolo, ossia il principio attivo psicotropo), dall’altra rimandava i controlli sulla “reale efficacia drogante delle sostanze oggetto di cessione” alle autorità competenti.

L’emendamento, tra i vari punti, fissava un tetto di Thc pari allo 0,6. Da notare che nel consumo a scopo ricreativo o terapeutico, la quantità di Thc è significativamente più alta – tra il 5% e l’8%leggi tutto

Farsi consegnare a casa cibo e oggetti è comodo. E distrugge l’ambiente. (thevision.com)

di Alessia Poldi

Lo shopping online ha rivoluzionato le abitudini 
di molti di noi: è facile, comodo, ci permette 
di evitare il traffico e la ricerca di parcheggio 
in città, facendoci risparmiare tempo e carburante. 

Ma nel momento in cui confermiamo un ordine, difficilmente ci fermiamo a pensare quale sia l’effettivo impatto ambientale dell’e-commerce, a livello di imballaggi, di aumento del traffico veicolare e di emissioni di gas serra.

Nel 2018 quasi due miliardi di consumatori in tutto il mondo hanno acquistato merce online, per un giro di affari complessivo che sfiora i tremila miliardi di dollari. Nel 2021 questa cifra dovrebbe arrivare vicino alla soglia dei cinquemila miliardi, ma solo adesso si comincia a studiare il prezzo ambientale dello shopping online.

A uno sguardo superficiale potrebbe anche apparire sostenibile, dal momento che permette di eliminare le emissioni dovute ai singoli spostamenti in macchina verso i negozi fisicileggi tutto