nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano … vai al sito
6 giugno 1944 – Sbarco in Normandia
Lo sbarco in Normandia (nome in codice operazione Neptune, parte marittima della più ampia operazione Overlord) fu una delle più grandi invasioni anfibie della storia, messa in atto dalle forze alleate durante la seconda guerra mondiale per aprire un secondo fronte in Europa, dirigersi verso la Germania nazista e allo stesso tempo alleggerire il fronte orientale, sul quale da tre anni l’Armata Rossa stava sostenendo un aspro confronto contro i tedeschi
L’invasione iniziò nelle prime ore di martedì 6 giugno 1944 (data conosciuta come D-Day in inglese e Jour-J in francese), quando toccarono terra nella penisola del Cotentin e nella zona di Caen le truppe alleate aviotrasportate, che aprirono la strada alle forze terrestri. All’alba del 6 giugno, precedute da un imponente bombardamento aeronavale, le fanterie sbarcarono su cinque spiagge … leggi tutto
Leggi anche: Gli ultimi testimoni del D-Day (it.euronews.com)
4 giugno 1989 – Sono passati 30 anni da piazza Tienanmen (wired.it)
Il 4 giugno 1989 il governo cinese represse nel sangue la protesta di studenti e lavoratori: uno sguardo a quello che ancora non abbiamo capito della strage di Pechino di Giulia Giacobini
Sono passati 30 anni dalla strage di piazza Tienanmen avvenuta nella notte tra il 3 e il 4 giugno del 1989, quando i carri armati dell’esercito cinese, per ordine del governo, arrivarono nella piazza centrale di Pechino e fecero fuoco indiscriminatamente su manifestanti che da giorni chiedevano alla Cina comunista riforme democratiche ed economiche … leggi tutto
Leggi anche: Protesta di piazza Tienanmen (wikipedia)
Tienanmen, migliaia a Hong Kong per la fiaccolata a 30 anni dalla repressione (it.euronews.com)
4 giugno 1989 – Elezioni parlamentari in Polonia (wikipedia.org)
Le elezioni parlamentari in Polonia del 1989 sono state il risultato di un accordo tra il Partito Operaio Unificato Polacco e Solidarność; l’accordo finale è stato firmato il 5 aprile 1989, e di conseguenza il reale potere politico fu assegnato al nuovo Parlamento bicamerale ed al Presidente della Polonia, che sarebbe stato il capo esecutivo. Solidarność divenne un partito legittimo e legalmente riconosciuto
Queste elezioni sono anche state definite Sejm del Contratto, per sottolineare appunto l’accordo tra i due partiti a formare una nuova legislatura.
Forse la più importante decisione raggiunta durante le trattative fu quella di permettere elezioni parzialmente libere in Polonia. Tutti i seggi del ricreato Senato della Polonia furono assegnati democraticamente, come anche fu assegnato democraticamente il 35% dei seggi del Sejm. Il restante 65% dei seggi fu riservato al Partito Comunista e ai suoi satelliti; inoltre, tutti i 35 seggi delle liste nazionali furono riservati a candidati che avevano raggiunto una certa quota di sostegno. Fu deciso questo per assicurare che fossero eletti i più importanti leader di partito … leggi tutto
4 giugno 1944 – Liberazione di Roma (wikipedia.org)
La liberazione di Roma fu uno degli episodi principali della Campagna d’Italia della Seconda guerra mondiale.
Il 4 e il 5 giugno 1944 le truppe americane del generale Mark Wayne Clark riuscirono a superare le ultime linee difensive dell’esercito tedesco ed entrarono nella città senza incontrare resistenza, ricevendo l’entusiastica accoglienza della popolazione romana. Il feldmaresciallo Albert Kesselring, comandante della Wehrmacht in Italia, preferì ripiegare verso nord senza impegnare un combattimento all’interno dell’area urbana di Roma … leggi tutto
Votre Dame? (GD 16/04/2019)
Mettiamo in fila alcuni elementi:
1. ovviamente dispiace quanto accaduto. Sullo scomodare la parola tragedia, compresa la didascalica giornalistica di questa mattina, starei cauto, compresi gli imbecilli/giornalisti (?) che attaccano l’Islam. Mah;
2. la struttura era restaurata dall’800. Dunque, la presunta millenarietà lascia perplessi di fronte al tentativo retorico e pelosamente evocativo;
3. Simbolo della cristianita’ europea (gia’ un limite territoriale?) Vabbe’…;
4. Poche strutture religiose infatti, quale quella in oggetto, presentano un coacervo di archittetture provenienti da culture cosi’ varie compresa quella araba, bizantina, ecc.. Basta con simbologie ipocrite;
5. Mancanza fondi? Cialtronesca gestione della gestione di accesso per i visitatori e a costi proibitivi per il ‘cristo’ qualunque. P.s.: un dubbio. Casuale che i ricconi siano cosi’ prodighi in 24 ore?;
6. siamo alla frutta sui simboli, sul senso, sulla comunicazione ma, soprattutto, sul fatto che siamo Noi umani che costruiamo, anche nei secoli, ma anche che siamo sempre Noi a deciderne un presunto valore del manufatto. Prima non c’era, e dunque il valore è il senso e non una trave in più o in meno;
7. Comunque ri-costruire serve.