63 anni fa la tragedia di Marcinelle

63 anni fa un incendio nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle provocò la morte di 262 minatori, 136 gli italiani.

Il loro ricordo è stato celebrato questa mattina nel Giardino “Vittime di Marcinelle” in Piazza Spadolini. La cerimonia ha visto la partecipazione dei familiari di una delle vittime emiliane.262 vittime, 136 italiani. Il prezzo della speranza per gli immigrati che persero la vita in miniera nel disastro di Marcinelle è stato altissimo. Oggi, 63 anni dopo, Bologna rinsalda la memoria di quelle vite spezzate … leggi tutto

Cosa vogliono i lavoratori? (voxeurop.eu)

di Alexander Damiano Ricci

Come fanno le persone nel mercato del lavoro a valutare le opportunità professionali? L’ultima indagine Randstad Employer Brand Research evidenzia le principali tendenze e i comportamenti a livello globale. Abbiamo dato un’occhiata ai dati per quel che riguarda gli stati membri Ue.

In luglio Randstad ha reso pubblico il rapporto Global Employer Brand Research relativo al 2019, che delinea i risultati di un sondaggio globale basato su interviste a 200mila adulti in età lavorativa in 32 paesi. Il sondaggio è finalizzato a comprendere il comportamento strategico delle persone nel mercato del lavoro. Randstad, una multinazionale specializzata in risorse umane, sostiene che lo studio copre il 75 per cento dell’economia globale.

In termini di metodologia il campione della popolazione è di età compresa tra i 18 e i 65 anni, ed è rappresentativo di entrambi i sessi Mentre la coorte di età tra i 25 e i 44 anni è sovrarappresentata, la popolazione presa come campione comprende studenti, lavoratori e forza lavoro senza lavoro. Le interviste sono state svolte online tra dicembre 2018 e gennaio 2019 … leggi tutto

Accoglienza migranti: i quattro fallimenti del decreto Sicurezza (valori.it)

di Rosy Battaglia

Meno lavoro, più irregolari, danni erariali e settore in mano ai big for profit. Le riforme volute da Salvini si stanno rivelando un boomerang antieconomico

Il decreto Sicurezza fallisce quattro volte. Ha fatto aumentare gli immigrati irregolari, crea possibili danni erariali dovuti ai ricorsi per la ambigua applicazione della legge, provoca la perdita di migliaia di posti di lavoro. E lascia la gestione dei centri di accoglienza alle holding più grandi, come Ors Italia e Gepsa, in grado di operare tagli drastici ai costi di gestione. Non incide invece, su infiltrazioni mafiose e corruzione.

Intanto, sul tavolo, ci sono vertenze sindacali per 4.200 nuovi disoccupati o lavoratori costretti ad accettare il demansionamento. Medici, mediatori culturali, infermieri, insegnanti di italiano. Giovani, competenti e «italiani» , che potrebbero salire a 18mila nel giro di qualche mese, secondo Cgil Funzione Pubblica che annuncia a Valori una mobilitazione nazionale per settembre  … leggi tutto

Software, algoritmi e anche navigator: ma i dati sul lavoro? (corriere.it)

di Federico Fubini

Il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro è esattamente come un anno fa: fermo. Manca infatti un tassello fondamentale

menico («Mimmo») Parisi, nuovo presidente dell’agenzia per il lavoro Anpal, ha una storia rara per l’Italia. È un uomo che si è fatto da sé. Cresciuto in orfanotrofio a Ostuni, è emigrato negli Stati Uniti e lì, professore di demografia e statistica applicata all’Università statale del Mississippi, è diventato stretto consigliere del governatore repubblicano Philip Bryant perché ha prodotto una colossale banca dati: si chiama «Life Tracks» e raccoglie ogni interazione di ogni mississippiano con i poteri pubblici, dalla scuola, ai sussidi, alle cure, alla giustizia … leggi tutto

Cosa si nasconde dietro il balzo degli occupati e la caduta dei disoccupati di giugno (ilsole24ore.com)

di Giorgio Pogliotti

Il mercato del lavoro sembra muoversi come una variabile indipendente rispetto all’andamento dell’economia a giugno, come del resto era accaduto anche a maggio

Nel giorno in cui l’Istat certifica che il Pil italiano nel secondo trimestre è stagnante e viaggia a “crescita zero”, il mercato del lavoro sembra muoversi come una variabile indipendente rispetto all’andamento dell’economia a giugno, come del resto era accaduto anche a maggio.

Continua la discesa della disoccupazione che a giugno ha toccato il 9,7%, la percentuale più bassa degli ultimi 7 anni, in presenza di un tasso di occupazione al 59,2% che rappresenta il livello più alto registrato dall’inizio delle rilevazioni Istat … leggi tutto

Quota 100, quando la semplicità batte la convenienza (lavoce.info)

di Carlo Mazzaferro

Se calcolata sull’orizzonte di vita residuo del pensionato, quota 100 è sempre conveniente per il lavoratore. Eppure alla fine dell’anno le richieste potrebbero essere meno del previsto. Perché le persone decidono in base a regole più semplici.

Una buona notizia per le casse dello stato

I dati di giugno sul monitoraggio delle adesioni a quota 100 lasciano supporre che a fine anno il numero dei “quotisti” risulterà minore di quanto preventivato dall’esecutivo. Finora, infatti, le domande presentate sono poco più di 150 mila e circa il 15 per cento è stato respinto.

Se i flussi continueranno su questa linea anche nei prossimi mesi, a fine 2019 avremo una buona notizia per i conti pubblici, accompagnata dalla scoperta che la voglia di uscire dal mercato del lavoro da parte dei soggetti più anziani, o almeno di quelli che rientrano in questa specifica platea, potrebbe essere meno forte di quanto sostenuto da molti … leggi tutto

Foggia, vita da braccianti tra minacce e violenze (ildubbio)

di

Intersos denuncia la condizione dei braccianti che vivono a Tre Titoli, a Rignano Scalo, a Borgo Mezzanone e in altri insediamenti nella zona vicino Foggia

Non solo vivono nei ghetti, insediamenti bracciantili dove le condizioni sono disumane, ma sono vittime di pesanti minacce xenofobe che in alcuni casi sono passate ai fatti. Parliamo dei braccianti che vivono a Tre Titoli, a Rignano Scalo, a Borgo Mezzanone e in altri insediamenti nella zona vicino Foggia, in Puglia.

Sono zone interessate da una forte presenza di lavoratori stagionali che si aggregano in assembramenti informali, occupando stabili abbandonati, in particolare masserie, e baraccopoli. Secondo recenti dati messi a disposizione della Cgil, delle 400.000 persone coinvolte dal caporalato, la Puglia vede 40.000 lavoratori in nero, e 60.000 “in grigio”, ovvero con pochissimi contributi versati … leggi tutto

Guardiani del faro in via d’estinzione. Così è cambiato il mestiere più romantico (quotidiano.net)

di ROSALBA CARBUTTI

Resistono in 119, la metà di vent’anni fa

C’è chi li chiama guardiani del faro. Chi, poeticamente, custodi di luce. Ma, al di là della definizione più o meno letteraria, i faristi rischiano di scomparire. Erano oltre 270 vent’anni fa, oggi ne sono rimasti appena 119, meno della metà, a fronte di 147 fari principali. Nel periodo d’oro, gli anni Sessanta, le sentinelle del mare arrivavano a quota 600. Lo stipendio mensile si aggira intorno ai 1.300 euro netti. 

Certo le nuove tecnologie hanno cambiato (e di molto) il mestiere del farista e chi deve fare manutenzione agli occhi del mare collocati in posizioni impervie, in alcuni casi, si serve dell’elicottero. Renzo Fiorentini, classe 1949, è stato per una decina d’anni il farista dell’isola del Tino (La Spezia) e ricorda le lunghe notti, vigile, a controllare i gruppi elettrogeni … leggi tutto