Si impicca nel carcere di Imperia: siamo al suicidio numero 69 in 8 mesi (ildubbio.news)

Carcere

Il drammatico bilancio del 2024 ha già raggiunto 
quello dell’intero 2023. 

De Fazio (Uilpa): “Carceri fabbrica di morte”

Un detenuto è stato trovato questa mattina impiccato nella sua cella al primo piano della casa circondariale di Imperia. Si tratta del 69esimo suicidio avvenuto dall’inizio dell’anno, a cui, sottolinea Gennarino De Fazio, segretario della Uilpa penitenziari, «vanno sommati i 7 appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che si sono tolti la vita».

A nulla sono valsi i tentativi di soccorso da parte degli agenti e dei sanitari, spiega il sindacalista, sottolineando che con quello di ieri, si è «raggiunto il numero dei suicidi registrato in tutto il 2023, a dimostrazione di un’emergenza e di una fabbrica di morte, quali sono le carceri, senza precedenti».

Per i senatori di Italia Viva Raffaella Paita Ivan Scalfarotto: «La situazione nelle carceri italiane è fuori controllo. Su questi temi si sarebbe dovuto intervenire con provvedimenti necessari e urgenti di deflazione dell’affollamento, ma il governo si è limitato a adottare un decreto che non allevia in alcun modo la situazione attuale, ed è destinato a produrre effetti solo molto eventuali e molto futuri».

Intanto continuano le visite dei parlamentari di Forza Italia. Oggi una delegazione lombarda è stata a San Vittore e il consigliere regionale Giulio Gallera ha dichiarato: «Il sovraffollamento è insostenibile, così come la carenza di personale della Polizia penitenziaria.

Questa situazione genera ogni giorno una pericolosa emergenza. Urgono soluzioni tempestive e radicali». Mentre Marta Fascina ha visitato il carcere minorile Cesare Beccaria di Milano.