di Ada Pagliarulo con Anna Zafesova
Vietare la propaganda del rifiuto consapevole di avere figli:
è l’obiettivo della legge in discussione alla Duma russa.
Questo è l’argomento affrontato nell’ultima puntata di “Postsovietika”, rubrica
In Russia ci si appresta a dichiarare ‘estremista’ il movimento ‘childfree’, proibendo a media, Internet, film o pubblicità, di dare spazio a chi difende la propria scelta di una vita senza figli.
Esattamente come avvenuto con la messa al bando del ‘movimento internazionale Lgbt’: non è reato l’omosessualità, ma lo è la propaganda di un movimento che pure non ha personalità giuridica.
La direttiva inequivocabile del putinismo: dare figli alla Patria, scoraggiare l’aborto, ma anche la carriera professionale delle donne poiché – come ha detto il Ministro della Salute- le laureate fanno meno figli. Un’altra legge in discussione alla Duma prevede il divieto di adottare bambini da Paesi che consentono la transizione di genere.
Intanto scendono fino ad azzerarsi i numeri dei bimbi russi adottati all’estero: un trend che ha avuto una svolta con il divieto all’adozione negli Usa, imposto come ritorsione per l’adozione del ‘Magnitsky Act’. I bambini russi sono quindi condananti all’orfanotrofio.
Puoi ascoltare la puntata integrale di “Postsovietika” on demand sul sito di Radio Radicale: