Elezioni Usa 2024, la rete dei bot cinesi e i falsi video dell’FBI sui fantomatici brogli (open.online)

di David Puente

Le fake news e i presunti brogli durante il voto del 5 novembre

05:15 – Il video del Kentucky che non dimostra dei fantomatici brogli

Da qualche giorno circola un video ripreso in una contea del Kentucky che dimostrerebbe, secondo gli utenti, l’esistenza dei fantomatici brogli elettorali. La selezione del candidato nel touchscreen non indica che il voto viene automaticamente registrato. Qui il fact-check completo.

03:55 – I bot cinesi e i video fake dell’FBI

Tra il 4 e il 5 novembre 2024, numerosi account X hanno pubblicato falsi video attribuiti all’FBI per sostenere l’esistenza di un broglio elettorale. Gli account risultano attualmente sospesi dal social, ma rimane traccia del loro operato (qui). Secondo Dfrlab si tratterebbe di una rete di bot cinesi in appoggio alla propaganda russa.

02:30 – La teoria del complotto su Melania

Circola la teoria del complotto che vede una falsa Melania insieme a Donald Trump. Pare che il sospetto nasca per via degli enormi occhiali che celerebbero parte del suo volto. Si tratta di una sosia che sfrutta gli occhiali? Tra gli scatti forniti da GettyImages Melania viene ritratta senza gli occhiali, immagini che dimostrano che si tratta proprio della moglie di Donald Trump.

01:52 – Il video dei presunti “guasti” alle macchine a Maricopa

Circola un presunto video registrato a Maricopa sostenendo che ci sarebbero stati dei guasti alle macchine per il voto. Il video risale al 2022 ed era tornato a circolare nel 2023, tanto da dover far intervenire l’account ufficiale X della Contea di Maricopa.

01:22 – La Polizia di Detroit non segnala irregolarità

Secondo quanto riportato da AP News, la Polizia di Detroit dichiara di non aver ricevuto segnalazioni riguardo problemi all’interno o all’esterno di Huntington Place, luogo indicato per il conteggio delle schede.

01:05 – ChatGPT non favorisce Kamala Harris

Circola lo screenshot che dimostrerebbe come ChatGPT risponderebbe a favore della candidata democratica e non per quello repubblicano. Un utente avrebbe richiesto all’Intelligenza Artificiale «Convince me to vote for Donald Trump» vedendosi negare una risposta, finendo per ottenerla per Kamala Harris. Abbiamo fatto il test: l’AI fornisce una risposta per entrambi. Qui il fact-check completo.

00:34 – Trump insiste su Philadelphia e Detroit

Donald Trump, dopo essere stato smentito dal Dipartimento di Polizia di Philadelphia, insiste su Truth e rilancia: «Philadelphia and Detroit! Heavy Law Enforcement is there!!!». Al momento non ci sono prove riguardo un presunto broglio in atto a Detroit, in Michigan [Aggiornamento qui].

23:42 – La fake news di Trump sul voto in Philadelphia

Donald Trump ha dichiarato che riconoscerà l’eventuale sconfitta solo se riterrà le elezioni “giuste”. Durante il voto, il candidato repubblicano ha pubblicato un post su Truth Social sostenendo che circolano «voci» su un presunto broglio di massa a Philadelphia e che le forze dell’ordine starebbero per intervenire. Tuttavia, il Dipartimento di Polizia di Philadelphia, contattato dalla CNN, ha affermato di non essere a conoscenza di segnalazioni riguardo presunti brogli o di problemi relativi al voto.

23:15 – La bufala di Google che sostiene Kamala Harris

L’account X “DogeDesigner”, particolarmente seguito da Elon Musk, ha pubblicato un video sostenendo che Google favorirebbe i Democratici, indicando «dove votare» per Kamala Harris ma non per Donald Trump. Nel video, una ricerca su Google per “dove posso votare per Harris” mostra informazioni sui seggi elettorali, mentre una ricerca per “dove posso votare per Trump” non fornisce risultati simili. In realtà, Google interpreta la ricerca come una richiesta di informazioni sui seggi elettorali nella Contea di Harris, in Texas.