di Viviana Mazza
Accusato di contenuti sessuali
perché basato sulla versione integrale del diario in cui Anna esprime attrazione per un’amica e altri riferimenti al corpo femminile. Dura reazione della comunità ebraica
Un adattamento a fumetti del Diario di Anna Frank, insieme ad altri 40 libri, è stato ritirato dalle biblioteche e dalle classi di un distretto scolastico a Forth Worth, in Texas, il Keller Independent School District. In America qualunque genitore può scrivere alla scuola e spiegare perché un testo dovrebbe essere vietato, ma negli ultimi anni le polemiche sono diventate più accese e numerose.
In questo distretto, una commissione di genitori, amministratori, bibliotecari e insegnanti esamina ogni libro contestato e decide se il suo valore è superiore alle preoccupazioni. L’unica cosa che forse divide più del razzismo è il sesso. Molti dei libri in questione sono stati contestati per i contenuti sessuali, i riferimenti omosessuali e transgender: i genitori che obiettano li definiscono pornografici.
Sarebbe questo il caso della graphic novel di Anna Frank, firmata dal regista israeliano Ari Folman e dall’illustratore David Polonsky. È basata sulla versione integrale del diario in cui Anna esprime attrazione per un’amica e altri riferimenti al corpo femminile. Si tratta di brani originariamente censurati per volere del padre Otto, ma oggi approvati dalla sua fondazione.
La graphic novel aveva passato l’esame a Fort Worth, che aveva limitato la sua lettura a scuola media e liceo, ma una settimana dopo ci sono state elezioni del consiglio scolastico, nuovi membri conservatori cristiani hanno stabilito che i 41 libri contestati nell’ultimo anno devono essere rivalutati secondo nuove regole (la lista include la Bibbia in tutte le sue versioni, L’occhio più azzurro di Toni Morrison e Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini) … leggi tutto