di Lucia Medri
In attesa delle nuove direttive del Governo, iniziamo a pensare quali potranno essere le modalità d’azione per tornare a fare e fruire teatro.
Ne parliamo con Francesca D’Ippolito, Presidente C.Re.S.Co, Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea
È un clima incerto, nel quale si fatica a immaginare come sarà il futuro di questo settore che ha bisogno di essere continuamente progettato e reinventato, in un cantiere di idee necessario, a dispetto dei quotidiani ripensamenti, ipotesi, valutazioni. Per questo abbiamo chiesto un confronto a Francesca D’Ippolito, Presidente C.Re.S.Co, Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea. All’indomani di un incontro avuto nel pomeriggio con la “Commissione Beni e Attività culturali” della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e di una telefonata serale con Salvatore Nastasi, Segretario Generale del Ministero dei Beni culturali e del Turismo, D’Ippolito conferma innanzitutto che intanto sono stati accolti alcuni emendamenti che riguardano le Fondazioni Lirico Sinfoniche e tutto il comparto del FUS, e che tra le proposte ancora in esame c’è anche la richiesta di estensione a tutti i codici INPS che riguardano lo spettacolo dal vivo dell’aumento dell’indennizzo da 600 euro a 800, al fine di non tenere fuori nessuno … leggi tutto