OpenPolis (Roma)
Il governo italiano – ma anche i suoi omologhi europei – dovrebbe rendere pubblici i contratti stipulati per fare fronte all’emergenza Covid-19. La trasparenza non è un ostacolo, ma il presupposto per la buona amministrazione, spiega Openpolis.
Nello stato di emergenza in corso in Italia la gestione del potere e la catena di comando hanno subito diversi cambiamenti, con una pluralità di soggetti coinvolti.
Dell’incremento della capacità ospedaliera e delle necessarie forniture sanitarie si è da subito occupata — in raccordo fra il governo nazionale e le regioni — la protezione civile, alla cui guida vi è Angelo Borrelli. Un suo decreto del 2 marzo ha nominato l’amministratore delegato di Consip, Cristiano Cannarsa, soggetto attuatore. Fra le misure contenute nel decreto CuraItalia del 17 marzo, il governo ha nominato l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri come commissario straordinario per l’emergenza Covid-19.
Per una completa trasparenza sui dati
Il 31 marzo gli uffici del commissario Arcuri hanno pubblicato online la Mappa dei materiali distribuiti alle Regioni, iniziativa significativa che lo stesso Arcuri si è impegnato a migliorare inserendo anche tutti i dati sugli acquisti, con dettaglio su fornitori, quantità, sconti e modalità di ingaggio … leggi tutto