Reddito di cittadinanza e “lagnusia” (lidentita.it)

di Michele Gelardi

La saggezza popolare siciliana ha saputo 
cogliere il nesso fondamentale, 

che sussiste sempre e in ogni caso, tra la pigrizia umana e l’inclinazione al lamento perpetuo. In dialetto siciliano una sola parola significa le due cose: il pigro viene chiamato “lagnusu”, per indicarne appunto l’attitudine alla lagna, coniugata con l’indolenza.

Il prototipo moderno del “lagnusu” percepisce il reddito di cittadinanza e non vuole disfarsene; fa del lamento la sua ragione di vita, giacché deve pur giustificare al suo prossimo e a se stesso la rinuncia al lavoro e all’iniziativa privata; cerca mille pretesti per autoassolversi, vestendo i panni della vittima; dà la colpa alla società, che non gli offre le giuste opportunità, e al governo che non sa gestire la cosa pubblica; ritiene che il “sistema” sia corrotto e per ciò stesso ostile ai puri come lui.

Non può cercare le ragioni giustificative della sua pigrizia in quelle dottrine politiche che esaltano la libertà umana e l’iniziativa privata; né cercare rifugio nella fede religiosa che lo pone innanzi alla responsabilità individuale, giacché si ritroverebbe immediatamente nel girone infernale degli ignavi; è attratto inevitabilmente dalle dottrine politiche che prefigurano il “mondo nuovo”. Trova nell’ideologia “perfettista”, che annuncia il futuro radioso dell’umanità, la sua agognata summa teorica, che consola le sue afflizioni e motiva l’inazione.

Ovviamente i “perfettisti”, i quali si relazionano all’”uomo come dovrebbe essere”, piuttosto che all”’uomo com’è”, si guardano bene dall’indicare un traguardo più o meno immediato.

Come minimo la meta dista 30 anni, giacché la loro agenda è tanto corposa da postulare il compimento nel 2050; ma potrebbe anche essere confinata in un domani indeterminato, chiamato “città del sole” o “sole dell’avvenire“ o “dittatura del proletariato” .

Poco importa che il nunzio si chiami Campanella, Proudhon, Marx o perfino Grillo; che sia erudito o abile solamente a fare battute; ciò che veramente attrae il “lagnusu” e non può mancare in alcuna proposta politica, che annuncia la futura “perfezione”, è il sentimento del “gregge” … leggi tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *