di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi
Il decreto che il governo varerà questa settimana deve definire l’entità dell’intervento di emergenza per l’economia e stabilire come verranno spesi questi fondi.
Per dimensione il decreto è più che una legge di Bilancio: 55 miliardi di euro, il 3 per cento del Pil. Spesso (o sempre) una legge di Bilancio è il compromesso tra interessi diversi, e il testo finale è un elenco di spese la cui priorità è dettata in gran parte da chi ha imposto con maggior forza le proprie richieste.
Questo non dovrebbe mai accadere, tanto meno durante un’emergenza. È compito del presidente del Consiglio evitarlo. In questa crisi due erano le priorità: far sì che nessun lavoratore perdesse lo stipendio a causa del Covid, che nessuna impresa fallisse.
E che la scuola non abdicasse al suo ruolo … leggi tutto