Ripartenza amara per i consumatori. Un caffè costa fino al 50% in più (lastampa.it)

di Luca Monticelli

Dopo due mesi alle prese con la ricrescita 
e i capelli crespi, ora può essere difficile 
trovare un buco dal parrucchiere. 

Hanno riaperto da tre giorni e per riuscire a fissare un appuntamento potrebbero volerci settimane. Ma molte donne che sono riuscite a fare taglio, messa in piega e colore sono incappate in una brutta sorpresa: il conto.
Per Rosario Trefiletti, del Centro consumatori Italia, i prezzi dei saloni femminili sono saliti “del 10-15% con punte fino al 20. Ma è un andamento a macchia di leopardo, non generalizzato”, tiene a precisare.

E che dire del caffe? Uno dei veri piaceri a cui gli italiani rinunciano con grande fatica: da lunedì è possibile riassaporare il gusto dell’espresso al bar in una tazzina vera. Anche in questo caso però il sapore sembra più amaro del solito. Il Codacons stima un aumento del costo del caffè che arriva addirittura al 53%.

E’ l’effetto di due mesi di crisi nera per colpa del coronavirus e del lock-down che ha costretto le attività alla chiusura e a un crollo verticale dei consumi … leggi tutto

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