Conte capeggia gli “esodati del Superbonus”, ma sono un prodotto della sua legge (ilfoglio.it)

Il leader grillino partecipa alla manifestazione 
contro l'abolizione della misura e se la prende 
con il governo. 

Ma sul tema c’è molta confusione: è la vecchia legge che ha avuto come conseguenza quella di esaurire lo spazio fiscale

Oggi è andata in scena a Roma e a Genova una manifestazione di protesta contro l’abolizione del Superbonus (almeno per come lo conoscevamo) da parte degli autoproclamati “Esodati del Superbonus”, ovvero famiglie e imprese rimaste bloccate con i lavori o a rischio fallimento per la difficoltà a cedere il credito d’imposta.

Alla testa del corteo, reggendo uno striscione con scritto “Truffati dallo stato”, c’era Giuseppe Conte che – sebbene abbia preso le distanze dagli insulti della piazza al governo Meloni – ha sposato le ragioni dei manifestanti. 

Sul tema c’è però molta confusione. Perché i cosiddetti “esodati” non sono il prodotto del decreto d’urgenza varato dal governo Meloni, bensì delle esagerazioni e delle distorsioni prodotte dalla norma voluta dallo stesso Conte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *