di Dacia Maraini
Sebbene l’odio verso il diverso sia vecchio come il mondo, gli antichi non conoscessero il concetto di razza, che nasce a metà nel Seicento con Henri de Boulainvilliers, un nobile francese che fa una prima distinzione fra razza francese aristocratica discendente dai Franco Germanici e la razza Gallo romana
Nessuno ha mai teorizzato le razze rivendicando l’appartenenza a una razza inferiore. La dottrina sociale parte sempre da chi si considera razza superiore. Curioso che, sebbene l’odio verso il diverso sia vecchio come il mondo, gli antichi non conoscessero il concetto di razza, che nasce a metà nel Seicento con Henri de Boulainvilliers, un nobile francese che fa una prima distinzione fra razza francese aristocratica discendente dai Franco Germanici e la razza Gallo romana.
Segue Linneo, scienziato svedese che fece una divisione fra Amerindi di pelle rossa, Europei di pelle chiara, Asiatici di pelle gialla e Africani di pelle nera. Ma chi ha dato una forma sistematica al concetto delle razze è stato un altro nobile francese, il conte Arthur de Gobineau che divise il mondo in tre razze: la bianca europoide, la gialla mongoloide e la negra negroide … leggi tutto