Lei dice di essere un'eurodeputata ma i poliziotti non le credono e con modi aggressivi le tolgono di mano il cellulare con cui scattava delle foto.
Foto forse non innocenti, forse compromettenti. Forse. Ma da quando è reato fare delle foto? E in un Paese democratico come il Belgio?
O il fatto che l’eurodeputata abbia origini africane può armare di eccesso di zelo le forze dell’ordine? La risposta la lasciamo a voi, noi ci limitiamo a riportare quanto accaduto.
Ecco i fatti raccontati ai microfoni di Euronews da Pierrette Herzberger-Fofana, europarlamentare vittima, come ha denunciato all’europarlamento riunito in sessione plenaria, di un controllo di Polizia poco ortodosso perché faceva alcune foto alla stazione centrale di Bruxelles … leggi tutto
We express solidarity with our MEP @DrPierrette, intimidated by police yesterday.
She committed no crime. Yet she was approached because of the colour of her skin. Such attitudes make clear that #racism is all around us.
We'll keep on fighting to eradicate it #BlackLivesMattter pic.twitter.com/j7rvZzuT1M
— Greens/EFA in the EU Parliament 🌍 (@GreensEFA) June 17, 2020