Si è parlato tanto, nell’ultimo mese, dell’ipocrisia di molti marchi o di interi settori (ad esempio quello della moda)
che sui social si sono affrettati a mostrare il loro sostegno al movimento Black Lives Matter con hashtag, slogan e quadrati neri mentre nella realtà dei fatti hanno sempre privilegiato i bianchi perpetrando l’esclusione dei neri. Ma la moda non è certo l’unico settore in cui succede: Rolling Stone e, ancora più recentemente Jezebel, hanno approfondito le problematiche relative al mondo del porno, riunendo una serie di importanti testimonianze. A scatenare il dibattito sui social è stata una dichiarazione di solidarietà inviata dal sito porno Brazzers a «talenti, membri, colleghi e fan neri».
Su twitter l’attore Ricky Johnson ha scritto un thread in cui ha illustrato dettagliatamente la sua esperienza e quella di altri attori neri, innescando una reazione a catena: gli attori hanno iniziato a parlare delle pratiche e delle retribuzioni discriminatorie, compreso come le donne bianche vengano ricompensate con contratti redditizi per la loro prima scena cosiddetta “interrazziale”.
Insieme gli attori hanno decostruito il razzismo in tutto il settore, dall’atteggiamento razzista degli attori bianchi alle disparità retributive basate sulla razza fino ai tropi dei film razzisti … leggi tutto