di AFP
Guerra
Domenica l’Ucraina ha avviato un’indagine su quella che ha definito una “esecuzione” da parte delle forze russe di due soldati ucraini disarmati che avevano segnalato la loro intenzione di arrendersi.
Il giorno prima, sull’app di messaggistica Telegram è stato pubblicato un breve video che mostra due uomini che escono da un rifugio, uno con le mani sopra la testa, prima di sdraiarsi a terra di fronte a un altro gruppo di soldati.
Questo è seguito da quelli che sembrano essere spari e fumo che si alza, dopodiché il video si interrompe bruscamente.
L’AFP è stata in grado di confermare l’autenticità del video.
L’ufficio del pubblico ministero nella regione ucraina orientale di Donetsk ha affermato che secondo “informazioni preliminari”, il video è stato girato vicino al villaggio di Stepove, vicino ad Avdiivka, una città che è diventata l’ultimo focolaio della guerra.
“Il video mostra come un gruppo di persone in uniforme russa spara a distanza ravvicinata a due militari disarmati con le uniformi delle forze armate ucraine, che si sono arresi come prigionieri”, ha affermato l’ufficio del procuratore.
“Gli investigatori e i pubblici ministeri hanno avviato un’indagine”, ha aggiunto.
“L’uccisione di prigionieri di guerra è una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra ed è classificata come un grave crimine internazionale”.
Il difensore civico ucraino per i diritti umani, Dmytro Lubinets, ha condannato l’incidente come un “crimine di guerra”.
Non c’è stato alcun commento ufficiale da Mosca a partire da domenica pomeriggio.
