di Giuseppina Manin
Il regista Cédric Le Gallo: una commedia senza tabù ispirata da una storia vera. Svela anche i pregiudizi degli omosessuali
Palombella rosa con paillettes. Trent’anni dopo quella rossa di Nanni Moretti, metafora dello scontro dentro una sinistra in crisi, stavolta a scendere in piscina per sfidare pregiudizi e tabù più privati e meno politici è una squadra di pallanuotisti gay pittoresca fin dal nome I gamberetti scintillanti. Sette uomini a mollo non necessariamente atletici, pancette e spalle cadenti ammesse, uniti dalla voglia di fare splash sotto il vessillo arcobaleno di una gayezza libera e gioiosa.
Arriva dalla Francia, da oggi nei cinema, «Gamberetti per tutti», commedia acquatica simpaticamente stravagante e politicamente corretta, che ha portato scompiglio nel mondo macho dello sport.
«Dove l’omosessualità non solo esiste ma è diffusa, spesso occultata sotto una virilità di facciata» assicura Cédric Le Gallo, che firma la regia con Maxime Govare. La storia che racconta per lui è vita vissuta. «I Gamberetti esistono davvero, è la squadra gay di pallanuoto francese e io gioco con loro da nove anni. Sono diventati la mia seconda famiglia … leggi tutto