Tanti ricordano l'epico attacco di Giggino da Avellino alla libera informazione quando tentava di smentire la verità?
E chiederà scusa a chi li ha votati pensando fossero diversi? Era il 31 dicembre 2018
Vi ricordate quando Giggino da Avellino per disgrazia degli italiani prima vice-premier e ora perfino a guida della Farnesina, lui che di politica estera sa meno di zero e che invece di lavorare per gli interessi degli italiani passa le ore ad alimentare demagogia sui social, se la prendeva con i giornalisti?
Vi ricordate quando qualcuno aveva anticipato quella che sarebbe stata la linea grillina di rimangiarsi tutto?
La regola dei due mandati non è mai stata messa in discussione e non si tocca. Né quest’anno, né il prossimo, né mai. Questo è certo come l’alternanza delle stagioni e come il fatto che certi giornalisti, come oggi, continueranno a mentire scrivendo il contrario.
Ora che la certezza di Giggino è smentita come più o meno come la certezza delle stagioni in pieno cambiamento climatico, riuscirà il nostro capo grillino a chiedere scusa ai tanto odiati giornalisti? E chiederà scusa ai tanti elettori che li hanno votati perché erano diversi dagli altri e perché la politica non sarebbe mai diventato il loro lavoro?